La Curva Nord dell’Inter tramite social si scaglia contro il club: oggi niente tifo per la finale di Coppa Italia
Mediante l’account Instagram della Curva Nord dell’Inter, i tifosi nerazzurri hanno fatto sentire la propria voce, scrivendo: “Il nostro proficuo e reciproco rapporto di stima con la società rischia di venir compromesso da quella che ci appare una gestione discutibile nell’organizzazione della trasferta in Turchia. Con la speranza che si trovi presto una soluzione che possa accontentare tutti, ci troviamo a dover denunciare una profonda penalizzazione dei frequentatori dell’anima del tifo nerazzurro che, ad oggi, ci impedirebbe di dar sostegno vocale e coreografico in occasione della finale di Istanbul. Sebbene ci sia fiducia che ancora una volta si possa trovare una soluzione, chiediamo un tempestivo intervento a tutela del nostro diritto ad esserci come sempre, specie in virtù del fondamentale ruolo che innegabilmente ricopriamo alla guida del tifo e di cui siamo certi ci sarà grande necessità”.
I supporter interisti hanno poi aggiunto: “Non è pensabile che il tifo organizzato debba mettersi in coda con le centinaia di migliaia di interisti che da tutto il mondo hanno desiderio di assistere ad un incontro unicamente in virtù dell’importanza che ricopre. Interisti come noi di certo ma che per lo più durante l’anno non hanno sicuramente compiuto mai alcun sacrificio per esser costantemente presenti ne in casa ne in trasferta”.
Continua quindi il comunicato: “Come Curva Nord non accetteremo passivamente di vederci relegati a spettatori di altri interisti (che non potranno certo avere le competenze e le capacità per sostituirci nella guida del tifo) senza prendere una decisa posizione già a partire dall’incontro di domani qualora non ottenessimo rassicurazioni. Ci aspettiamo da una società che non si fa – giustamente – scrupolo di impiegare i nostri cori e le nostre coreografie per trasmettere a tutti gli interisti il più profondo senso di appartenenza alla famiglia nerazzurra, che sappia intervenire a difesa di chi quei cori e quelle coreografie le crea e le studia nei minimi particolari per testimoniare un amore che in questo momento si sente tradito”.
Così scrivevano 19 ore fa, concludendo con la richiesta di dare una possibilità a chi da 15 anni gira il mondo per l’Inter e sottolineando come la festa di Istanbul si sta trasformando in un disastro.
Pare, però, che la società non abbia fatto nulla. A tal proposito poco fa è stata pubblicata una nuova Instagram Story: “La auspicate rassicurazione invocate in diverse sedi non hanno sortito alcun effetto su una società che è disposta a privarsi dei propri tifosi più fedeli per agevolare gente che la fedeltà non sa nemmeno cosa sia”. E ancora: “Per rispetto della nostro dignità oggi ci asterremo dal tifo per tutto il corso del primo tempo per manifestare leggittimamente il nostro dissenso”.
Conclude, poi, il comunicato: “Continuiamo a confidare in una sollecita risoluzione della questione! Per il bene dell’Inter e dei suoi tifosi più fedeli”.