L’attuale direttore sportivo della società biancoceleste lancia messaggi di addio, ma su di lui c’è un grande movimento
E’ stato uno dei dirigenti più sottovalutati nella capitale, ma stimatissimo a livello nazionale ed europeo. Talmente considerato che ogni anno aveva proposte che gli venivano recapitate a Formello ma che puntualmente rigettava. Adesso le cose stanno diversamente, a fine stagione il direttore sportivo della Lazio Igli Tare andrà via e, sembra, possa avere l’imbarazzo della scelta, sia in Italia che all’estero. Intanto si gode la qualificazione in Champions: “La soddisfazione è enorme, è stato frutto di un lavoro enorme fatto da allenatore, giocatori, dalla società che ha permesso di avere a disposizione una squadra di livello“.
E’ stata una stagione che si è chiusa in maniera trionfale, ma non è stata tutta quanto di rose e fiori, anche perché in alcuni momento le situazioni sono state davvero pesanti. Tra il dirigente e Maurizio Sarri le cose non sono sempre andate benissimo anzi a volte i due si sono beccati, anche se il dirigente prova a gettare acqua sul fuoco: “Ci siamo regalati dei guanti da pugili, una volta li portava lui, l’altra io. Non so da dove escano tutte queste cose“.
Sulle tracce del direttore non solo il Napoli ma anche la Juve
Un momento opportuno per chiudere i rapporti e lasciarsi in armonia. E’ lo stesso Tare a farlo capire ampiamente: “Quindici anni nella stessa società sono tanti, è giusto che a fine di un percorso fare un resoconto di tutto e prendere la decisione giusta. Per me e anche nei confronti della società. Sono chiaro con le mie idee, parlerò di nuovo col presidente ma non ci sono tante cose da chiarire, dobbiamo essere chiari l’uno con l’altro, il bene della società è la cosa che conta di più”. Sul direttore sportivo della Lazio c’è da qualche tempo il Napoli, ma occhio alla Juve che dopo il piccolo stop con Giuntoli avrebbe fatto un sondaggio con Tare. E dietro c’è il Milan interessato , ma anche L’Enitracht Francoforte e anche il Bayern Monaco che l’aveva già contattato due anni fa.
L’ultimo atto del dirigente albanese è quello di aiutare la Lazio e Lotito a sistemare la situazione legata a Milinkovic. C’è un contratto da rinnovare oppure un modo giusto per cedere il giocatore che fa gola a tante squadre. La Lazio teme la beffa più grande, ovvero che possa restare e non firmare il rinnovo di contratto e andare via a zero il prossimo anno. Per Tare può accadere di tutto e lo spiega: “Per il bene di tutti quanti, ci siederemo al tavolo a chiarire questa cosa. Quello che ho detto su di me vale anche per lui, ha un legame molto forte, importante. Il ragazzo ha una stima e affetto nei confronti di società, allenatore veramente grande. Può succedere di tutto, può succedere anche che a fine stagione verrà ceduto in un’altra società”.