La corsa ai diritti tv entra nel vivo: la Serie A strizza l’occhio anche al Metatarso. In cosa consiste questo nuovo possibile binomio.
Serie A e Metaverso, tutto è possibile. Anzi, in parte è già compiuto. L’aiuto e la collaborazione di Socios.com con la Lega Serie A ha già visto i primi risultati da quest’anno. I palloni dei calciatori che hanno segnato vengono immediatamente messi all’asta nel Metaverso: esperimento che non solo è piaciuto agli utenti più all’avanguardia, ma ha fatto sì che la Lega pensasse a qualcosa di più. I contenuti della Serie A a partire dal 2024 potrebbero essere anche messi nel nuovo contenitore globale.
Il Metaverso non è altro che una realtà aumentata e gli addetti ai lavori stanno pensando, attraverso un’asta ben congegnata, di garantire contenuti esclusivi da mettere a disposizione per gli estimatori maggiormente informati. Fare una sorta di “cofanetto deluxe” per gli appassionati. Magari inserendo le dichiarazioni negli spogliatoi e le conversazioni degli arbitri all’intervallo: tutto riproposto, naturalmente, in 3D.
Serie A, la Lega pensa al Metaverso: la nuova possibilità in fatto di diritti
Ci stanno pensando in Lega, perché hanno capito che questo può fare davvero la differenza. Oltre, naturalmente, al canale tematico con un palinsesto dedicato. Il calcio italiano comunque si prepara a entrare in una nuova dimensione. Più di quanto non abbia già fatto. Bisogna discutere, ma le trattative sembrano essere già a buon punto. L’ultima parola, a tal proposito, si avrà nei prossimi mesi.
Già in estate sarà possibile avere un quadro più chiaro: sembra palese, però, la volontà di non aprire soltanto allo streaming in collaborazione con il satellite. La parabola è andata oltre, adesso ragiona, vive e pensa anche in tredimensioni. Anche in tal caso non mancheranno le polemiche, il fuorigioco – attivo o passivo – fa discutere in qualsiasi realtà: virtuale o tout court.
