Juventus, disastro ad Empoli: Alex Sandro bersagliato sui social. Giornata da dimenticare per i bianconeri, penalizzati dai giudici e sconfitti ad Empoli
Una giornata molto più nera che bianca questo lunedì 22 maggio per la Juventus che ricorderà a lungo quanto accaduto nel pomeriggio nell’arco di una manciata di poche ore. Prima la nuova penalizzazione inflitta dalla Corte d’Appello Federale che ha tolto dieci punti in classifica alla squadra di Massimiliano Allegri, innescando com’era prevedibile una serie di roventi polemiche destinate a protrarsi a lungo. Quasi nello stesso istante, forse proprio a causa del verdetto dei giudici federali, una Juventus irriconoscibile in poco meno di cinquanta minuti ha incassato tre gol dall’Empoli di Zanetti, in un match in cui Vlahovic e compagni di fatto non sono quasi scesi in campo.
In occasione della terza rete dei toscani il difensore brasiliano Alex Sandro ha perso banalmente un pallone regalando di fatto il gol ai padroni di casa. La rovinosa caduta del Castellani ha mandato su tutte le furie i tifosi juventini che sui social hanno preso di mira un po’ tutti, dalla società fino a John Elkann senza risparmiare Allegri e qualche giocatore. Su tutti proprio Alex Sandro, prima sbeffeggiato e poi fischiato al momento della sostituzione. Pesanti critiche i supporters bianconeri hanno poi rivolto ai giudici federali e al procuratore Chinè, come del resto già accaduto dopo la prima sentenza del gennaio scorso.
Non potevano mancare le solite accuse rivolte a Massimiliano Allegri: l’allenatore toscano è stato ancora una volta bersagliato per una gestione della squadra ritenuta approssimativa e addirittura antiquata. Insomma, le piattaforme social si sono trasformate per l’occasione nello sfogatoio di riferimento della tifoseria bianconera, che in questo momento sogna soprattutto una vera rivoluzione che investa tutti i settori del club, compresa l’area tecnica.
E’ un tutti contro tutti, ampiamente prevedibile, in un momento in cui alla Juventus mancano punti di riferimento e un management con le idee chiare in grado di rilanciare la squadra con politiche coraggiosi, anche drastiche e impopolari, che lascino intravedere lo straccio di un progetto vero e proprio. La stagione è ormai giunta alla conclusione e molti supporters juventini tirano un profondo sospiro di sollievo. La Juventus deve ripartire da zero o quasi, a maggior ragione senza gli introiti derivanti dalla partecipazione alle coppe europee. E in mancanza di risorse, contano le idee.
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