Dopo i tristi fatti che hanno coinvolto Vinicius Juniors nella partita del Mestalla, il Valencia ha rilasciato un comunicato.
Nella partita giocata ieri pomeriggio alle 18.30 valida per il campionato di calcio spagnolo tra Valencia e Real Madrid, l’attaccante brasiliano Vinícius Júnior, del Real Madrid, ha ricevuto plateali insulti razzisti da parte del pubblico locale. Un episodio che ha creato tanto sconcerto nel mondo del calcio.
Pare infatti che l’asso dei Blancos sia stato più volte apostrofato con il termine “scimmia” da gran parte dello stadio. Non è la prima volta che accade, in realtà. Infatti Vinícius è da tempo oggetto di insulti razzisti in vari stadi spagnoli, specialmente quelli delle squadre rivali del Real Madrid.
Probabilmente a causa del suo stile di gioco prettamente brasiliano e per le sue esultanze creative scambiate per provocazioni, Vinícius viene spesso preso di mira. Già lo scorso gennaio, ad esempio, gli ultras dell’Atletico Madrid avevano appeso un manichino nero con la sua maglia giù da un ponte, insieme a uno striscione che diceva: “Madrid odia il Real”. Insomma, una situazione non più sostenibile che necessita prese di posizione e risposte immediate da parte della Federcalcio spagnola.
Quello che è infatti successo al Mestalla di Valencia è l’ennesimo episodio triste. Già all’arrivo del Real Madrid in molti avevano iniziato a urlare insulti a Vinícius, che sono poi continuati anche nel corso della partita stessa. La situazione è poi precipitata a una ventina di minuti dalla fine. Mentre l’asso brasiliano stava involandosi verso la porta avversaria, alcuni tifosi hanno lanciato un pallone in campo che è andato a disturbare e intralciare l’azione d’attacco della formazione di Ancelotti, facendo svanire una potenziale palla gol.
Per queste ragioni Vinícius ha iniziato a protestare in maniera piuttosto animata nei confronti del direttore di gara, chiedendo provvedimenti. Da lì, intanto, gli insulti che piovevano dalle tribune gremite del Mestalla sono aumentati. Il pubblico ha anche iniziato a tirare oggetti in campo e la partita è stata sospesa per dieci minuti. Nel mentre i cori razziali indirizzati a Vinícius si sono tristemente moltiplicati. Nonostante gli annunci dello speaker la gara è ripresa, con il giovane talento brasiliano che è stato anche espulso per aver dato una manata a un avversario in un momento di nervosismo tra le due squadre.
Inutile dire che il giorno dopo questa triste vicenda il mondo del calcio si è schierato al fianco del brasiliano, condannando il comportamento dei supporters del Valencia. Il club, a sua volta, nella giornata di oggi ha pubblicato un comunicato per prendere posizione da quanto è accaduto, ma anche per tutelare i suoi stessi tifosi.
“Il Valencia desidera condannare pubblicamente gli insulti e gli attacchi di ogni tipo nel calcio. Il club ha un fermo impegno nei confronti dei valori di rispetto e sportività e ribadisce la sua posizione contro la violenza fisica e verbale negli stadi. Pertanto, siamo rattristati dagli eventi accaduti durante la partita contro il Real Madrid. Sebbene si tratti di un episodio isolato, gli insulti a qualsiasi giocatore avversario non hanno posto nel calcio e non si adattano ai valori e all’identità del club. Stiamo indagando sull’accaduto e prenderemo le misure più severe contro i colpevoli. Anche il Valencia condanna qualsiasi offesa e chiede il massimo rispetto per i propri tifosi. Pur denunciando con forza questi episodi isolati, ringraziamo gli oltre 46.000 tifosi presenti per il loro sostegno alla squadra”.
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