Spezia, ultima chiamata col Lecce: perché Nzola può decidere la salvezza

Lo scontro fra Lecce e Spezia è il vero big match per la salvezza: chi perde è ad un passo dalla retrocessione in Serie B.

Oggi alle ore 12.30 tutti gli occhi saranno sul Via del Mare: Lecce e Spezia, che credevano avessero ottenuto un discreto margine sulla terz’ultima, si sono ritrovate improvvisamente a brancolare nel buio dopo l’incredibile rimonta del Verona targato Zaffaroni.

Nzola decisivo
Spezia, ultima chiamata col Lecce: perché Nzola può decidere la salvezza – (LaPresse, TvPlay)

I bianconeri sono a 30 punti, in piena zona retrocessione, con i salentini a 32, che potrebbero accontentarsi di un punticino per tenere sotto i liguri. A due gare dalla fine, però, le due compagini sono all’ultima chiamata.

Spezia, ultima spiaggia. Da chi passa la salvezza?

Se, però, il Lecce può stare un po’ più tranquillo a prescindere di come finirà il match, visto che poi andrà a Monza e chiuderà con il Bologna, lo stesso non si può dire della compagine di Leonardo Semplici.

Nzola decisivo
Spezia, ultima chiamata col Lecce: perché Nzola può decidere la salvezza – (LaPresse, TvPlay)

I bianconeri, che all’andata sembravano esser riusciti a programmare una seconda parte di stagione tranquilla, hanno dovuto rivedere le proprie priorità: la scelta è stata quella di andare all-in, perdendo Kiwior in inverno per monetizzare, ma prendendo ugualmente Shomurodov in prestito oneroso con la consapevolezza di perderlo a giugno.

L’obiettivo disperato è la salvezza, poiché senza ottenerla, molti gioielli partiranno per pochi spicci, eppure la vittoria di settimana scorsa contro il Milan, ancora non basta.

La strada, calendario alla mano, si fa in salita anche perché le due squadre con cui se la vedrà in chiusura, Torino e Roma, non faranno sconti.

Per questa ragione i bianconeri dovranno attaccarsi ai gol del rientrante Nzola, che sette giorni fa in casa contro il diavolo non ha timbrato il cartellino ma ha comunque fatto impazzire gli avversari.

Il centravanti angolano sarà la punta di diamante di uno Spezia che in attacco giocherà con tre uomini e ad accompagnarlo Gyasi e Reca. In mezzo al campo Ekdal, Esposito e uno fra Agudelo e Bourabia. Quindi difensori centrali Nikolaou e Ampadu, con a sinistra Ferrer e a destra Wisniewski. In porta Dragowski.

Dalla parte opposta dovrebbe essere 4-3-3 anche quello del Lecce: Falcone in porta, poi nessuna sorpresa in difesa con Baschirotto – Umtiti da coppia di centrali, mentre Gallo e Gendrey giocheranno sulle fasce. A centrocampo di sicuro ci saranno Oudin e Blin. La scelta finale sarà fra Maleh e Gonzalez, con quest’ultimo favorito.

Quindi, il trio d’attacco: Strefezza – Di Francesco – Ceesay, ma con Colombo pronto a subentrare.

Adesso non bisogna far altro che sederci e goderci lo spettacolo: la salvezza passa dal Salento.

 

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