Siviglia-Roma, colpo finale: truffe online sui biglietti, le più diffuse

Siviglia-Roma, il 31 maggio la resa dei conti: Mourinho aspetta la finale di Europa League, intanto le truffe sui biglietti non si placano.

Inizia il conto alla rovescia. La Roma pensa al futuro, quello immediato che porta al 31 maggio. Appuntamento alla Puskas Arena per una partita che potrebbe valere l’impresa: Mourinho si gioca tutto in una finale, la seconda in due anni, che potrebbe valere l’avvenire a Roma. La Città Eterna lo ha cambiato, piange e si emoziona di più, quasi si godesse ogni successo il doppio. Sicuramente doppia è la fatica rispetto a quando era all’Inter.

Roma biglietti
Roma, occhio alle truffe sui biglietti (ANSA-Tvplay.it)

L’atmosfera ad Appiano Gentile era diversa: quella era una corazzata costruita per vincere. La Roma targata Friedkin ha vinto una Conference League, ma delle corazzate ha appena la forza di volontà. La squadra perde i pezzi, al punto che lo Special One deve giocare di rimessa e accontentarsi di appena un tiro in porta alla Bayarena. Tanto basta per vedere la finale da protagonista, ma per provare a vincerla serve qualcosa di più.

Siviglia-Roma, i rischi dei biglietti online

A partire dalla squadra a disposizione: deve rientrare almeno qualche pezzo da novanta. Dybala, a tal proposito, non ha fatto neanche un minuto contro il Leverkusen. L’impressione è che senza di lui i giallorossi non siano gli stessi. Sempre quelli, innamorati, invece sugli spalti: i tifosi seguono la Roma ovunque. Mourinho si commuove per loro, afferma, ma c’è dell’altro. La nuova e oscura faccia della passione: quella che porta al raggiro.

Biglietti Roma
I giallorossi pronti all’esodo per Budapest (ANSA-Tvplay.it)

Si moltiplicano in queste ore, infatti, le truffe online di persone che promettono biglietti per la finale di Budapest. I tagliandi messi a disposizione dalla Roma sono già sold out, ma molti non si lasciano scoraggiare e provano a sondare altri canali. Il rischio è che dietro ci siano malintenzionati pronti a lucrare sulla passione. Numerose sono le segnalazioni di gruppi organizzati che mettono in guardia dai misfatti: tutto avviene in pochi minuti.

Contatto, offerta accattivante con cifra astronomica e poi l’esca. Una proposta di pagamento immediato attraverso un codice PayPal o PostePay che servirà soltanto da tramite per clonare i dati e prendere più soldi possibili. Per questo si consiglia altamente di chiedere prima un incontro: se la risposta è di procedere esclusivamente per via telematica, abbandonare la conversazione è l’unica via. I tifosi, quelli ancora non raggirati, stanno attuando un passaparola sui vari social per evitare che più persone cadano nel tranello dei tagliandi. L’impresa a Budapest è un obiettivo, prima però ci dev’essere la consapevolezza che dietro ogni lieto fine (possibile o concreto) non c’è spazio per il lucro o peggio per il raggiro. Essere vulnerabili o sognatori non vuol dire – necessariamente – prestare il fianco a chi vive sulle suggestioni altrui. Un popolo che aspetta merita rispetto e considerazione. Quella che il tifo passionale (e onesto) richiama all’ordine.

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