Nel calcio giovanile due ex compagni di squadra hanno sfiorato la rissa, ecco cosa è successo e come si è conclusa la vicenda.
Così come ha fatto la Juventus creando la Next Gen nel 2018, lo stesso sta facendo l’Atalanta in questi giorni, cercando di lanciare il progetto per la stagione prossima.
In Spagna, però, questo è ormai un must: il Barcellona ha lanciato la sua Cantera nel 1970 e negli anni alcuni fra i migliori calciatori, vedasi Messi, Xavi e Iniesta, sono usciti dalla squadra B, fino a conquistare il mondo.
Lo stesso ha fatto il Real Madrid con la squadra Castilla, fondata nel 1972 e che ha lanciato, fra gli altri, Guti e Raul.
Ma non solo, perché dal recente passato, giocatori come Thiago Alcantara e Rodri sono usciti dai settori giovanili del club blaugrana e dell’Atletico Madrid.
Lite fra i tecnici di due club: sono stati compagni
Oltre alla squadra B, però, Real e Barça hanno anche altre squadre in base all’età, fra cui la compagine under 19: il Madrid, della stella Nico Paz, guidata da Arbeloa, proprio recentemente ha affrontato i giovanissimi dell’Atletico, guidati invece dal Nino Fernando Torres.
Nel bel mezzo della gara si è creato un parapiglia fra i due mister che erano stati anche compagni con la Nazionale spagnola e con la maglia del Liverpool.
Torres, nella gara vinta dagli under blancos, si è reso protagonista di una vera e propria rissa sfiorata, arrivando faccia a faccia.
Il centravanti, però, ha chiesto scusa subito dopo, parlando ai microfoni di Marca, affermando di aver “guardato il video” ma confermando: “Non mi sono riconosciuto. Non sono uno che fa queste cose. È stato un errore”.
Di seguito l’ex centravanti dei Colchoneros ha continuato: “L’ho detto anche ai ragazzi: è stato un errore. Da parte mia, però, difenderò sempre la mia squadra quando vedrò situazioni ingiuste”.
Quest’ultimo, dopo la spinta all’ex difensore, è stato espulso e salterà la prossima gara di campionato.