Emanuele Gamba, giornalista di Repubblica, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“LA POSIZIONE DI ALLEGRI NON E’ PIU’ SALDA COME QUALCHE GIORNO FA” – “Fino a 15 giorni la posizione di Allegri sembrava intoccabile. Era stato convocato da John Elkann che gli aveva confermato la panchina in vista dell’anno prossimo. Nelle condizioni di quest’anno nessuno avrebbe saputo fare meglio di lui, quindi è stata fatta una valutazione che andava oltre l’aspetto tecnico. Lui è stato bravo a tenere in piedi la baracca, ma negli ultimi 10 giorni le cose sono cambiate. Ieri Calvo, prima della partita, ha dato una risposta molto particolare, dicendo che finita la stagione si tireranno le somme. Allora vuol dire che non è vero che erano già state fatte delle decisioni in vista dell’anno prossimo circa la conferma di Allegri. Negli ultimi giorni secondo me è successo qualcosa. Penso che ci sia una lotta di potere tra Calvo e Allegri e in questa lotta un elemento chiave è Giuntoli. Lui è un uomo di Calvo e non di Allegri, che avrebbe preferito altri direttori sportivi. Nella scelta del DS Allegri non è stato coinvolto e questa cosa non gli è piaciuta e dimostra ancora una volta che c’è qualcosa che non funziona nei meccanismi interni e che probabilmente non c’è tutta la volontà di confermare il tecnico”.
“IL BILANCIO DI ALLEGRI E’ NEGATIVO” – “Da un punto di vista tecnico Allegri ha perso tutto. La Juventus ieri sera ha raccolto quello che semina da un anno, cioè poco o nulla. Il bilancio sportivo è pesantemente negativo. Elkann è sempre stato il protettore di Allegri, quindi è probabile che darà lui l’ultima parola sulla questione, ma è da valutare che posizione voglia tenere nei confronti della dirigenza bianconera. Quel che è certo è che saranno giorni caldi in casa Juventus”.
“PALLADINO E TUDOR PIACCIONO ALLA DIRIGENZA” – “Non credo che Allegri sia disposto a rinunciare agli altri due anni di contratto. Da due/tre conferenze stampa ad oggi rimarca come lui in questa stagione ha portato valore alla società. Probabilmente è vero, perché è riuscito a lanciare alcuni giovani interessanti come Iling Jr, Soulè, Barbieri. Lui però non è uno abile a valorizzare calciatori. Per il futuro ci sono già i nomi del dopo Allegri. Uno su tutti è quello di Palladino che ancora non ha detto che vuole restare a Monza, sta tergiversando e a me risulta che un contatto con lui c’è stato. Anche con Tudor qualcosa si è mosso. Spalletti? Se Giuntoli dovesse andare alla Juve potrebbe portarselo dietro, anche se questa è puramente una suggestione, non ci sono riscontri”.
