De Laurentiis, ormai, pensa soltanto al 4 Giugno. La Festa Scudetto definitiva si avvicina: il Patron chiama anche Fiorello. Il retroscena.
Aurelio De Laurentiis e quel debole per lo spettacolo. Conquista e celebrità, due fattori che vanno a braccetto: non a caso il Patron del Napoli vuole farli coincidere ancora per molto tempo. Gli obiettivi nel cinema sono all’ordine del giorno, le conquiste un po’ meno. Per questo più conquiste si fanno e maggiore è la celebrità che si ottiene. De Laurentiis ha sbancato vincendo lo Scudetto a Napoli. Non accadeva da 33 anni: ha fatto la storia, riscrivendola, come fosse la sceneggiatura di un film.
Ora vuole la rivalsa. L’onore delle armi. La premiazione con la Coppa Scudetto e il tricolore vero da mettere sulla maglia: passaggi che saranno rituali fin quando la voce resterà in gola. Il conto alla rovescia è cominciato e, nell’ultima partita della stagione, il Napoli vuole fare le cose in grande. Più di quanto non abbia già fatto e stia facendo. Siamo al punto di partenza: i titoli di testa di un ipotetico film da gustare come se non ci fosse replica.
Aurelio De Laurentiis, un Fiorello sullo Scudetto: la telefonata allo showman
Per questo De Laurentiis, che qualcosa di film ne capisce, ha iniziato a sfogliare la sua rubrica: Fiorello. Il telefono squilla, lo showman di Augusta risponde senza esitare. Nessuna imitazione, stavolta, sorrisi e cose concrete. Presto fatto, la richiesta di De Laurentiis sembra scontata ma non lo è: “Vieni, ti aspetto – dice a Rosario Fiorello – Magari Viva Raidue quel lunedì lo fai da Napoli, dallo stadio, e ci ammazziamo dalle risate fino a mezzanotte”.
L’asso è calato, la telefonata si chiude. Una risata generale che sa di teaser. Tutto è ancora in piedi: “Sicuramente dirà di no”, sottolinea De Laurentiis in conferenza davanti ai giornalisti, ma ancora non è detta l’ultima parola. Anzi, una la dice a corollario il produttore: “Vediamo”. Dubbio e speranza. De Laurentiis vuole lo showman siciliano per dare un tocco di unicità alla giornata che rimarrà per sempre nei ricordi dei partenopei, con un napoletano acquisito come Rosario Fiorello.
La “cittadinanza onoraria partenopea” gliela dà l’amicizia con Gigi D’Alessio ed Enzo Abitabile, tra gli altri, di cui ha arricchito uno degli ultimi video musicali. Tuttofare Fiorello, quello che cerca – e spera di avere – De Laurentiis, ma chiedere a uno che si alza alle 5 di mattina (al più tardi) di tirare live fino a mezzanotte è quantomeno un’impresa da Scudetto. La storia, però, insegna che tentar non nuoce.
