Napoli, tra De Laurentiis e Spalletti un freddo istituzionale

Napoli alle prese con i festeggiamenti per il suo terzo scudetto, che però si domanda cosa sarà di colui che gli ha consentito di vincerlo.

Vincere uno scudetto dopo 33 anni non è semplice. Conquistarlo dopo aver perso tutte le colonne portanti della squadra non era facile eppure, Luciano Spalletti è riuscito nell’impresa. Ha plasmato grazie alle sue capacità un gruppo giovane, gli ha dato un’identità tattica, un gioco eccezionale e ha distrutto completamente il campionato italiano. Parallelamente, ha incantato anche in Europa conquistando i quarti di finale di Champions League. Un traguardo unico, che il club partenopeo non aveva mai raggiunto nella sua storia.

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Gelo tra ADL e Spalletti (TVPlay)

Messa così, non si può far altro che pensare ad un genio che va tenuto stretto non per un anno ma per i prossimi dieci anni. Un tecnico di indiscusso valore, capace di rinnovarsi costantemente e capace di mettersi in gioco in qualsiasi momento. Un allenatore che ha saputo portare all’ombra del Vesuvio quella voglia di competere e quella capacità di lottare che finora nessuno vi era mai riuscito, Benitez e Ancelotti compresi.

Napoli, che gelo tra ADL e Spalletti

Peccato però che tutto questo meraviglioso sogno rischi di finire. Perché? Perché Spalletti è un uomo meticoloso, preciso, uno che è abituato a pianificare tutto e a lavorare in maniera chiara sotto ogni punto di vista e per obiettivi. Non va avanti per proclami perché lui è abituato a metterci la faccia in tutto quello che fa. E quella pec ricevuta il 19 aprile scorso, dove la società partenopea lo informava che esercitava il diritto di rinnovo fino al 2024, non l’ha digerita molto.

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Spalletti e il dubbio sul futuro (TVPlay)

Certo, formalmente la società ha tutto il diritto di esercitare quella clausola ma visto ciò che stava avvenendo, forse, sarebbe stato più bello e giusto sedersi ad un tavolino e parlarne. Così, il rischio è di tenere un allenatore controvoglia per una stagione che è la più importante dell’era De Laurentiis perché è quella in cui si è chiamati a riconfermarsi.

La cena avuta tra i due, forse potrebbe aprire uno spiraglio o forse no. Potrebbe anche portare ad un addio a fine stagione così come ad un rimanere insieme fino al 2024. Quel che però sembrerebbe esser certo, è il gelo tra le due colonne portanti del Napoli. Un qualcosa di cui ci si auspica di sbagliare.

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