Napoli di Aurelio De Laurentiis pronto ad un nuovo passo verso l’internazionalizzazione del club partenopeo con una partnership importante.
Crescere come squadra attraverso la vittoria di uno scudetto o la partecipazione ad una Champions League non basta. Per poter diventare un grande club, aumentare i propri ricavi, serve migliorare il proprio marchio. Serve valorizzare il proprio marchio attraverso partnership commerciali che consentono di far conoscere la tua società in tutto il mondo.
Un qualcosa su cui da anni Aurelio De Laurentiis sta lavorando con il Napoli. Una politica di internazionalizzazione che non passa solo attraverso il campo da gioco ma anche tramite accordi commerciali con aziende importanti come MSC crociere, Amazon, Konami e EA7. Partnership commerciali atti a far aumentare il fatturato e l’immagine della società partenopea.
Napoli, Coca Cola come main sponsor
La vittoria del suo terzo scudetto, lancia il Napoli in una nuova orbita. Quella di un club vincente, pronto a sfidare i grandi club europei. Parallelamente, si continua però a lavorare su come aumentare il fatturato del club con nuove partnership commerciali. Per la nuova stagione, infatti, si potrebbe assistere ad un qualcosa di unico.
Secondo le informazioni raccolte dalla redazione di TVPlay, la Coca Cola dal prossimo anno sarà il main sponsor della società partenopea. Per quanto concerne l’aspetto economico di tale accordo, sarebbe per il momento della durata di 1 anno per 18 milioni di euro. Un’intesa che potrebbe essere perfezionata anche durante l’anno per gli anni successivi, tenendo sempre presente la forte concorrenza di MSC crociere.
Entrata solo a luglio 2022 come Global Partner del club azzurro, l’azienda produttrice di bibita analcolica adesso stringerà un legame ancora più forte. Un qualcosa che sarebbe nato nei mesi scorsi con un dialogo che avrebbe portato proprio a questo nuovo accordo commerciale tra le parti.
Dunque, ennesimo passo in avanti della gestione De Laurentiis che, per l’ennesima volta, ha dimostrato cosa significa fare l’imprenditore al giorno d’oggi. Non solo ha vinto uno scudetto abbassando il monte ingaggi e ringiovanito una rosa ma sta continuando a stringere accordi commerciali con grandi aziende che consentiranno alla sua società di aumentare i ricavi annuali. Un fulgido esempio a cui molti club italiani dovrebbero ispirarsi per avere una gestione sana, produttiva e vincente.