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FREY: “PSG, L’UNICO È MOURINHO. ZIDANE STA PARLANDO CON LA JUVE”

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Beatrice Canzedda

Sebastian Frey, ex portiere di Inter e Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

“ZIDANE NON ANDRA’ AL PSG. MOURINHO UOMO GIUSTO” – “Sul possibile allenatore del PSG dico che Zidane penso che al 99,9% non andrà a Parigi per tanti motivi. Ha altre possibilità. Sta valutando occasioni che lo rispecchino ad oggi. Essendo marsigliese, il più forte della storia oltretutto, non può allenare il PSG. Spalletti forse visto quello che ha fatto, l’impresa, fossi in lui resterei nel Napoli. Visto che se ho capito bene vuole cercare di continuare. Credo sia giusto continuare, e meritatamente. In un futuro breve potranno essere protagonisti anche in Champions. Non voglio fare il calciomercato, ma secondo me l’unico che può ribaltare il caos che c’è a Parigi per me è Mourinho. Non so se stiano parlando. Ma le voci iniziano ad arrivare in Francia. Io li per li ti direi due nomi. Uno è lui, l’altro e forse Conte. Tutti i grandi allenatori non ce l’hanno fatta perché non c’è progetto. Ogni anno cambi. E’ difficile così. Cambieranno almeno 10 giocatori il prossimo anno, vedrai”. 

“ZIDANE PARLA CON LA JUVENTUS” – “Zidane ha a disposizione un progetto che lo rispecchierebbe. Dipenderà tanto dalla situazione del club. Secondo me sta parlando con la Juventus, ed essendo (tolto il Real) un uomo Juve sarebbe un segnale. Ovviamente c’è ancora Allegri e ci sono tante componenti per fare chiarezza. Qualcosa secondo me c’è. calcisticamente da non juventino se chiudo gli occhi e voglio rivedere la grande Juve metterei come presidente Del Piero e allenatore Zidane.  All’Inter c’è Zanetti, al Milan Maldini che sono leggende. Hanno rappresentato una carriera nello stesso club. C’è bisogno di questi ambasciatori che rappresentano la storia del passato. Possono spiegare nel miglior modo alle nuove generazioni. Indossi una maglia pesante, che ha fatto la storia. Devi dare il 120%. Anche Totti per esempio, e spero che possa rappresentare la Roma di nuovo”.

“NEL CALCIO TANTI APPROFITTANO DEI GIOCATORI” – “Il calcio è un palcoscenico importante e c’è chi cerca di approfittare di un calciatore, di un personaggio. Finché non ti fregano tu ne senti tanto parlare ma dici “Non mi capiterà mai”. Poi quando vieni fregato dici “chiudo con tutti, non mi fido di nessuno”. Ti fai una corazza, spesso ti dicono “te la tiri”. Spesso si passa per antipatici, ma è una protezione. Te ne accorgi quando succede qualcosa, questi pseudo amici spariscono tutti. Te ne accorgi intorno ai 27/28 anni, quando diventi maturo e hai una visione più lucida e posata. Ti accorgi di molte cose. Capisco i ragazzi che si trovano in difficoltà di certi personaggi. Devi essere circondato da famiglia e amici veri che ti consigliano e ti proteggono. “

“CITY-REAL È STATA UNA FINALE” – “Abbiamo visto una finale, una partita molto bella. Sono rimasto stupito. Se riprendo le dichiarazioni di Rooney di qualche giorno prima, che diceva “il City asfalterà il Real Madrid”, io mi sono messo a ridere. Chi ama il calcio ieri ha tifato per il Manchester. Ieri il City è stato devastante, e poteva finire peggio. Il Real ha il migliore portiere al mondo. Il Real ha finito un ciclo. Ha dominato il calcio per un bel po’ di anni. Certi giocatori invecchiano. Da Kroos, che è un fenomeno, a Modric. Anche Benzema nonostante sia un bomber ha la sua età. Dall’altra parte c’era una macchina da guerra. Il giocatore moderno per eccellenza è Haaland, che tecnicamente e fisicamente rappresenta il calcio di oggi. È un animale. Per il City se non fossero arrivati in finale sarebbe stato complicati visti gli investimenti fatti nel corso degli anni. Quest’anno è la ciliegina sulla torta. Hanno trovato equilibrio. Io dicevo sulla carta è più forte il City, ma dicevo il Real le semifinali e finali le vince. E sono rimasto molto colpito dalla qualità agonistica messa in campo da Guardiola. Sono rimasto a bocca aperta. Ho visto una squadra che ha massacrato la squadra più forte del mondo. Ha preparato i giocatori a livello psicologico nel miglior modo possibile. Sono stati superiori in ogni reparto”. 

“COURTOIS MIGLIORE AL MONDO” – “Ederson ha fatto una bella partita. E’ un portiere moderno. Ha un gioco con i piedi straordinari. Mi piace. Ma ho visto tanti interventi di Courtois ieri. Mi prendero insulti, ma per me è il portiere più forte del mondo. L’anno scorso se gli avessero dato il pallone d’oro non sarebbe stato uno scandalo.

“ECCO LA TOP 5 DEI MIGLIORI PORTIERI” – “Courtois ovviamente in cima alla top cinque dei migliori portieri. Ter Stegen mi piace tanto. Anche Oblak, anche se giocando nell’Atletico ha un palcoscenico inferiore. Con piacere avendo viste le semifinali ti metto Maignan e Onana, che sta facendo molto bene”

“INTER-FIORENTINA GARA DEL CUORE” – “Porterò con altre 20 leggende del calcio italiano la Coppa Itala a Roma per la finale. Sarà una partita speciale per me. Giocano Inter e Fiorentina. Chi vince? Parla il cuore. Io spero che l’Inter vinca la Champions e la Fiorentina la Coppa Italia, e in quel caso io sarei l’ex giocatore più felice del mondo”.

“TERRACCIANO PORTIERE GIUSTO PER LA FIORENTINA” – “Sta subendo tante critiche spesso ingiuste. E’ arrivato da secondo portiere. Le circostanze hanno voluto che sia entrato al posto di Dragowski e si sia meritato il posto. Firenze è una piazza tosta per tutti, ha la critica facile e bisogna avere spalle larghe. Posso capire possa avere alti e bassi, ma da li a rimettere tutto in discussione non sono d’accordo. Per una Fiorentina che sta riaprendo un ciclo ad oggi è un portiere giusto. Se l’anno prossimo gli obbiettivi diventano diversi allora ci si siede a ragionare. Ad oggi lasciamogli finire la stagione, Pietro è un bravo ragazzo e si sta impegnando molto”.

“IO SONO CRESCIUTO CON I PIÙ FORTI” – “Sono tipologie diverse di portieri. Io facevo parte, e mi permetto di dirlo ora che non gioco più,  della categoria che ti faceva portare a casa tra gli 8 e 12 punti a stagione per concretezza e continuità di rendimento. Ad un certo punto nel campionato italiano c’erano i migliori al mondo Buffon, Dida, Julio Cesar, prima Peruzzi e Pagliuca . Mi sono confrontato con i più forti. Oggi la Fiorentina ha cambiato gli obbiettivi. Nella mia Fiorentina giocavamo in Champions League, siamo usciti con episodi anche discutibili. Se la Fiorentina dice che vuole competere a livello europeo penso a nomi come Vicario o Carnesecchi”. 

“MAIGNAN, PRESTO PER ESSERE IL MIGLIORE” – “Maignan un grande portiere, ma definirlo il migliore è precoce. Vorrei vederlo ancora un paio di stagioni”.

“INZAGHI NON PUO’ ANDARE VIA” – “Arrivare dopo Conte è molto molto difficile. Passare dopo un allenatore del genere, con quel carisma, mette pressione a chiunque. L’Inter si gioca un posto Champions e due finali. Se su tre obbiettivi ne vinci due cosa fai mandi via Inzaghi l’anno prossimo? Io penso di no”.

“FIORENTINA PIÙ FORTE DEL BASILEA” – “Ero allo stadio alla partita dell’andata invitato dalla Fiorentina. Il modo di giocare del Basilea è stata la fotocopia di quello usato contro il Nizza. Non la senti pericolosa, fa il suo, blocco medio basso, dopo 17 minuti ha fatto gol la Fiorentina. Prima della fine del primo tempo mi son detto “Se non fa il secondo gol è complicato”. Nel secondo tempo la Fiorentina pensava di avere il pallino in mano, ha iniziato a giocare, ha preso gol al 71′ e al 93′ ha preso gol. Questo è il Basilea. Sulla carta per me la Fiorentina è più forte. Poi io sono un cuore viola. Ha più individualità e gioca meglio. Ma il Basilea è stato più concreto. Sarà come una finale, spero che la vadano a giocare. E’ una fortuna che non ci sia più la regola dei gol fuori casa” .

Beatrice Canzedda

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