Siviglia-Juventus, Vlahovic: perché è l’ultima chiamata

Vlahovic è all’ultima chiamata: dimostrare di valere la cifra che i bianconeri hanno speso, decidendo Siviglia-Juventus.

Non si può definire estremamente positiva la stagione di Dusan Vlahovic: il centravanti serbo, che a Firenze segnava con una continuità spaventosa, arrivato a Torino in veste di titolarissimo (sostituto logico di Cristiano Ronaldo per il gioco delle figure), non è mai sembrato sentirsi troppo “a casa”.

Vlahovic per Siviglia-Juve
Siviglia-Juventus, Vlahovic: perché è l’ultima chiamata – (LaPresse, TvPlay)

Un po’ perché la cifra spesa dalla vecchia signora, addirittura 81 milioni di euro (e centesimi in più) è uno sforzo sovraumano per una società che ancora lottava con le difficili problematiche legate al periodo post pandemia, un po’ perché effettivamente da centravanti puro non sta segnando con la continuità che aveva dimostrato in viola.

Se giocando nello scorso squarcio di stagione aveva abbassato la media realizzativa, quest’anno ha messo a referto appena 13 reti fra tutte le competizioni, quindi in 40 gettoni fra campionato, Coppa Italia, Champions League ed Europa League, troppo poco per quello che è il centravanti di una delle compagini più forti del torneo.

La stagione dei bianconeri come gruppo – squadra, però, non ha affatto aiutato: il girone di Champions è da valutare come un fallimento in piena regola e i bianconeri non sono riusciti ad uscire imbattuti nemmeno contro la favola Maccabi, che per poco non li escludeva anche dalla retrocessione al terzo posto.

Nella seconda parte di stagione, complice anche la scossa data dalla penalizzazione, oltre che una riorganizzazione del progetto, la macchina ha preso a rodare, con ingranaggi ben oliati, e al netto di qualche penalizzazione non ancora assegnata, i piemontesi hanno ripreso il secondo posto, valevole per la Champions.

La stagione di Vlahovic passa da Siviglia

In Europa League la Juventus ha sempre fatto ciò che gli si chiedeva, senza brillare mai ma eliminato Nantes, Friburgo e Sporting Lisbona. Il primo vero ostacolo sarà il Siviglia, con il match di Torino finito con il risultato di 1-1, acciuffato da Federico Gatti allo scadere.

Vlahovic per Siviglia-Juve
Siviglia-Juventus, Vlahovic: perché è l’ultima chiamata – (LaPresse, TvPlay)

Non bene il percorso del centravanti slavo in Europa: nella coppa dalle grandi orecchie è stato capace di siglare un solo gol, nel match vinto in casa contro il Maccabi. Nella seconda competizione europea, invece, ha segnato appena due reti in sette partite, una con il Nantes e l’altra contro i tedeschi del Friburgo. Troppo poco fin qui.

Per questo motivo la qualificazione di Siviglia è aggrappata ai suoi gol: scendere in campo al Ramos-Pizjuan con il vantaggio di avere Dusan in grande spolvero sarebbe un plus troppo grande per il modo di giocare di Massimiliano Allegri.

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