“Ma come ca**o ti vesti”, gli outfit improponibili dei calciatori

Molti calciatori hanno dimostrato di avere grande talento in campo, ma di non avere minimamente idea di come vestirsi fuori dal campo. Da questo spunto ci è venuta la voglia di creare un piccolo racconto mostrandovi i giocatori di calcio che vestono peggio in assoluto.

Colori sgargianti, abbinamenti improponibili, abiti sempre griffati, ma a volte poca conoscenza delle regole del buon vestire. I calciatori sono dei veri e propri artisti sia dentro che fuori dal campo, per questo è normale che anche sotto questo punto di vista siano eccentrici.

Ora partiamo col dire che si tratta di un articolo ironico che non ha assolutamente l’obiettivo di denigrare nessuno, anche perché siamo della precisa idea che ognuno debba vestirsi come vuole come sta meglio. Non parliamo di limite della decenza e non critichiamo per motivi morali i vestiti degli atleti, ma semplicemente abbiamo deciso di scherzare con alcuni outfit quantomeno, permetteteci questo, improbabili nella categoria almeno del gusto.

Cassano e il famoso pellicciotto al Real Madrid

Antonio Cassano è stato un grande calciatore, ma è anche una bravissima persona. Lo dimostra ancora oggi alla Bobo Tv dove, nonostante alcuni paradossi, è sempre sincero e onesto, uno dei pochi che dice tutto quello che pensa anche col rischio di prendersi critiche pesanti. Per questo va premiato, ma quella volta che arrivò al Real Madrid era appena un ragazzo e su questo preciso outfit è stato lui il primo a scherzarci su. Nel giorno della presentazione ai blancos è arrivato con una giacca con un pellicciotto sul collo e un capello a caschetto. Dopo anni fu Antonio stesso a svelare: “Mi ricordo che il giorno prima della presentazione Butragueno mi disse di vestirmi elegante. Mi presento col pellicciotto, due orologi, quattro anelli, tre collane, due bracciali e due orecchini. Butragueno è sbiancato. Sembravo arrivato dal terzo mondo. Per andare al Real bisognava avere cogl***i o forse pensandoci oggi che sono padre essere un po’ un cogl***e”.

I colori sgargianti di Kylian Mbappè

Kylian Mbappè è uno dei calciatori più forti del mondo, inarrestabile dentro al campo per tecnica, prepotenza fisica e velocità. Fuori dal campo fa parlare spesso di lui per i colori sgargianti che indossa. Niente di eccessivo, niente di particolare, ma è evidente che a volte i colori che indossa siano un po’ esagerati. Per questo sui social network i suoi fan spesso scherzano, ma in fondo conta solo quello che si fa in campo e se continua così vesta pure un po’ come gli pare.

Bellerin non sei un modello, ma un calciatore

Hector Bellerin quando era all’Arsenal a un certo punto era considerato il miglior terzino destro del mondo. Poi però improvvisamente le sue prestazioni sono iniziate a calare e ha bruciato la grande occasione al Barcellona dove in sei mesi ha giocato 3 volte ed è poi passato allo Sporting. Alcuni hanno polemizzato sui suoi social network dove spesso posa manco fosse un modello. E proprio per questo i tifosi spesso gli hanno rimproverato, anche a conseguenza delle sue prove decisamente negative, di ricordarsi di essere un calciatore.

Lo sgargiante Momo Salah

Al club dei colori sgargianti si è iscritto anche un altro campionissimo, un calciatore straordinario come Momo Salah. Se andiamo a spulciare il suo profilo di Instagram vedremo delle splendide felpe, ma molto spesso con abbinamenti improponibili e che fanno discutere. Per quanto è forte questo calciatore però il modo di vestire è passato praticamente sempre in secondo piano rispetto alle giocate viste in campo.

Il look improponibile di Memphis Depay

Un altro calciatore che è sparito dai rettangoli di gioco, ma che si fa notare più per i suoi bizzarri outfit è sicuramente Memphis Depay. Maestro del cattivo gusto ama vestire con colori sgargianti, ma anche con tinte scure (come in foto) indossando spesso anche i tanto “memezzabili” pantaloni di pelle. In campo ha fatto capire di essere così eccentrico anche con colori di capelli spesso improponibili. In campo? Da quando è andato al Barcellona ha deluso, ma a gennaio ha rialzato la testa con 4 gol in 9 partite all’Atletico Madrid che gli ha dato una nuova chance. Che possa essere un nuovo inizio?