Il giovane attaccante del Parma punta in grande, prendendo spunto da uno dei migliori attaccanti in circolazione: le sue parole.
In un’equilibratissima Serie B, anche il Parma dalle mille risorse ha faticato parecchio ad emergere. E’ però anche vero che il nuovo progetto degli emiliani passa dai giovani e, di conseguenza, la dirigenza ha messo in conto di poter tornare in Serie A mettendoci qualche anno in più e non nell’immediato.
Nonostante ciò sono diversi i profili talentuosi che si stanno mettendo in mostra. Tra questi c’è senza dubbio Adrian Benedyczak, attaccante polacco del 2000 autore di 9 gol in stagione. Intervistato da un portale polacco, il giovane giocatore del Parma ha rivelato un aneddoto particolare, spiegando a chi si ispira.
“Erling Haaland. O meglio, sono un “mini Haaland”, perché lui è su un altro pianeta. Guardo spesso giocare il Manchester City e ammiro come si stacca dalla marcatura dei difensori in pochissimo tempo. Quando De Bruyne prende palla cerca subito con lo sguardo Haaland perché sa che sta per staccarsi dalla marcatura attaccando lo spazio. Per come si muove, per come accelera è spaziale. Cerco di imitare alcuni suoi movimenti, sono alto e veloce anche io. Haaland corre circa a 36 km/h, io sono arrivato a 35 km/h. Questa stagione un po’ meno per i problemi al ginocchio, circa a 34,5 km/h”.