I bianconeri giovedì saranno impegnati in casa del Siviglia per il ritorno della semifinale di Europa League: il pronostico di Stramaccioni
Le competizioni europee stanno entrando nel vivo, già questa settimana infatti ci saranno verdetti importanti che riguarderanno anche le italiane. Tra le squadre impegnate c’è la Juventus che, dopo l’1a1 di Torino giovedì se la vedrà in casa del Siviglia nel match valido per la semifinale di ritorno di Europa League. I bianconeri vogliono strappare il pass per la finale, in attesa di scoprire quali saranno le sorti del club.
I bianconeri, reduci dalla vittoria casalinga per 2-0 contro la Cremonese, occupano al momento il secondo posto nella classifica di Serie A, ma solo il 22 maggio ci sarà chiarezza sui punti con cui la Vecchia Signora verrà penalizzata in campionato. Nel frattempo Allegri ed i suoi vogliono concludere al meglio la stagione e si preparano quindi alla sfida in Spagna. Sul match alle porte ha detto la sua anche Andrea Stramaccioni, intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT direttamente da Fiuggi dovesi è svolta la quattordicesima edizione del Premio Maestrelli.
Il tecnico e attuale opinionista Dazn ha in primis commentato la semifinale di andata di Europa League: “La Juventus è incappata in una mezz’ora allo Stadium dove il Siviglia ha creato grandi difficoltà, ma poi nella ripresa è andata in crescendo”.
Andrea Stramaccioni fa poi il suo pronostico sulla Vecchia Signora: “Il Siviglia è una squadra che ha giocatori importanti, qualità, gamba, uno dei protagonisti del Mondiale come En-Nesyri che ha trascinato il Marocco, vecchie conoscenze dell’Italia, ma se la Juve fa la Juve ha il 51% di possibilità di passare, anche in un ambiente carico come quello spagnolo. ”.
Sulla stagione che la Juve sta vivendo Stramaccioni chiosa: “Bisogna prima finire questa stagione e giocarla, nel calcio i giudizi cambiano velocemente. Arrivare secondi centrando un trofeo potrebbe essere, all’interno di una stagione travagliata dove il Napoli ha ucciso il campionato, uno step intermedio. Con questo sono tre anni che la Juventus non vince. Allegri vedrebbe questo come un gradino di avvicinamento verso un ritorno allo Scudetto. Poi ovviamente è tutto subordinato a cosa accadrà extra campo. Su Pogba, è stato triste vederlo di uscire dal campo, quando un giocatore ha così tante ricadute dal punto di vista fisico non può non rattristare, soprattutto vedendo quanto era felice nel riscaldamento”.
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