Juventus, problema esuberi: perché rischiano di frenare il mercato

La Juventus rischia di ritrovarsi in casa diversi esuberi che potrebbero bloccare il mercato: la situazione.

La Juventus è obbligata a concentrarsi sul calcio giocato, in quanto le notizie che arrivano al di fuori del rettangolo verde non sono particolarmente positive. Oltre al rischio penalizzazione, infatti, pure sul mercato le possibili novità non faranno certamente contenta la dirigenza.

Le ultime settimane di stagione si preannunciano decisamente calde per la Vecchia Signora. Dalla possibile qualificazione alla finale di Europa League fino ad arrivare alla sentenza definitiva sulla penalizzazione. Temi infuocati che diranno molto sul prossimo domani dei bianconeri.

Nel mentre la nuova dirigenza sta cercando di programmare il futuro. La prima mossa dovrebbe arrivare dall’innesto di un nuovo direttore sportivo, con Cristiano Giuntoli in pole position. Sul fronte calciatori, però, potrebbero esserci diverse sorprese che non faranno piacere ai tifosi bianconeri.

Juventus, il problema esuberi blocca il mercato

La Juventus rischia infatti di non poter contare su 150 milioni di euro di eventuali riscatti dopo i prestiti sottoscritti con i club inglesi nella scorsa estate. Cifra che sarebbe una vera e propria boccata d’ossigeno in un momento complicato come quello attuale, con il bilancio in rosso di oltre 200 milioni da diverse stagioni a questa parte.

Dejan Kulusevski, approdato al Tottenham con un riscatto da 35 milioni di euro, probabilmente tornerà a Torino, proprio come McKennie ceduto in prestito al Leeds con diritto di riscatto a 34,5 milioni più 4,5 di bonus. Stesso discorso anche per Denis Zakaria che non verrà di certo confermato dal Chelsea, che dunque non verserà i 28 milioni più 5 di bonus previsti dall’accordo estivo.

E’ atteso nuovamente a Torino anche Arthur che non resterà a Liverpool: niente 37,5 milioni di euro come previsto dall’intesa con i Reds. Insomma, una tegola bella e buona visto che tutti i giocatori sopracitati sono stati mandati via da Allegri e quasi sicuramente non faranno quindi parte dei progetti futuri. Anche se nulla può essere escluso. Sì, perché se la Juventus non dovesse avere ingenti risorse da destinare al prossimo mercato, è probabile che qualche esubero alla fine possa anche restare a disposizione.

Se così non fosse prossimo direttore sportivo dovrà essere abile a piazzare i seguenti giocatori senza mettere a bilancio minusvalenze sanguinose. La Juventus, infatti, non può permettersi di aggravare ulteriormente il passivo di 200 milioni. La rinascita sportiva deve passare in primo luogo da dei conti in ordine , come successo nei nove anni di vittorie dove le cessioni eccellenti hanno permesso anche una continuità economica letteralmente fondamentale.