La Sampdoria è retrocessa matematicamente e si appiglia ai scenari futuri per evitare il fallimento, ma il suo gioiello Audero dove andrà?
La stagione della Sampdoria è stata ciò che di peggio un tifoso blucerchiato si potesse attendere: il campionato, iniziato con Marco Giampaolo e concluso con Dejan Stankovic, ha portato ad una retrocessione da ultima della classe, con appena tre vittorie e otto pareggi, che hanno quindi fruttato a malapena 17 punti.
Una situazione che era nell’aria, soprattutto in vista dei problemi economico-finanziari della società: lo spettro del fallimento è tutto fuorché scacciato in questo momento e nelle ultime ore si sta cercando un acquirente, che riesca quindi ad evitare la ripartenza dalla Serie D.
L’offerta in questione arriva da Alessandro Barnaba, imprenditore di Merlyn Partners, con l’aiuto dell’ex presidente Edoardo Garrone ed è pari a 35 milioni di euro, destinati alla ricapitalizzazione e altri 50 per il finanziamento societario.
Retrocessione: partono i gioieilli
Comunque vada, il prossimo anno la compagine blucerchiata non giocherà il massimo campionato italiano e la migliore della possibilità resta una retrocessione in serie cadetta.
Per questa ragione, ad ogni modo, molti gioielli partiranno: innanzitutto i prestiti, che non saranno riscattati, da Winks a Zanoli, passando per Ilkhan, Gunter, Cuisance e ancora Sabiri, Pussetto e Amione.
Poi il discorso legato alle cessioni: Gabbiadini potrebbe accettare di scendere di una categoria per amore della Samp, ma significherebbe chiudere la carriera ad alti livelli, andando verso i 32 anni. Augello, invece, probabilmente partirà, così come dovrebbe accadere per Emil Audero.
Le maggiori attenzioni rimangono focalizzate proprio sull’estremo difensore: a 26 anni è pronto per fare il grande salto, ma tutt’ora vale (almeno) sei milioni di euro e nel 2019 la compagine genovese lo prelevò dalla Juventus pagandone 20.
Per questa ragione sarà fondamentale capire a quali cifre la compagine di Stankovic potrebbe permettersi di perderlo. Sulle sue tracce, però, in silenzio, si fa spazio la Lazio.
La squadra di Maurizio Sarri molto probabilmente proverà a cedere Luis Maximiano: l’investimento fatto in estate non sarà ripagato, ma cederlo ora, prima che sia troppo tardi, potrebbe non rendere la minusvalenza troppo esagerata.
In questo caso, l’idea della compagine capitolina è quella di prenderlo in quanto vice di Ivan Provedel, titolarissimo ma che nella prossima stagione potrebbe aver bisogno di rifiatare.