Milan in piena crisi in campionato e ora sotto inchiesta federale per via di un colloquio avuto con i tifosi a fine gara.
Perdere in casa contro lo Spezia e ritrovarsi a 61 punti con una Roma alle calcagna non è la cosa migliore che potesse capitare al Milan di Stefano Pioli. Dopo la sconfitta in Champions League contro l’Inter, ci si aspettava una reazione da parte dei rossoneri ma così non è stato e adesso, tutti sono appesi ad un filo perché si valuterà come agire per salvare una stagione che potrebbe rischiare di trasformarsi in fallimentare.
A rendere ancora più inquietante il tutto è il colloquio avuto a fine gara con i tifosi che sarebbe finito nel mirino della procura federale. Ebbene sì, secondo quanto viene riportato dall’Ansa, la Federcalcio vuole fare chiarezza sull’atteggiamento del capo ultras che ha parlato con i calciatori a fine match. L’obiettivo è capire se è stato solo un semplice incitamento a non mollare o una “gogna pubblica”, per la quale c’è un codice di giustizia sportiva che lo vieta.