La matematica condanna alla retrocessione in Serie C SPAL e Benevento. La cronaca di una stagione sfortunata.
La Serie B saluta due nobili decadute. SPAL e Benevento sono infatti ufficialmente retrocesse in Serie C. Un destino beffardo e totalmente inaspettato per due formazioni che, soltanto poche stagioni fa, hanno giocato anche in Serie A.
Si chiude, dunque, nel peggiore dei modi un’annata sportiva cominciata con ben altri obiettivi, per due squadre che avevano in realtà l’intenzione di tentare la qualificazione per i play-off di fine stagione. Mancava solamente la triste matematica per i tifosi giallorossi e biancazzurri, che nelle ultime settimane hanno sempre sperato in un incredibile riscatto, finendo in realtà per accettare l’imminente caduta nella terza serie.
Un’annata disastrosa, forse anche molto sfortunata, culminata con l’epilogo che probabilmente nessuno si sarebbe mai aspettato. SPAL e Benevento, due piazze e due tifoserie importanti che, nelle ultime stagioni hanno anche assaggiato il dolce sapore della Serie A, prima di essere nuovamente risucchiate nei gironi infernali delle categorie minori.
SPAL e Benevento, difficoltà e scelte sbagliate
In una Serie B 2022/2023 mai così equilibrata, la SPAL e il Benevento retrocedono con un turno di anticipo. Per i giallorossi neanche la vittoria contro il Modena di oggi (2-1) è bastata per una qualificazione ai play-out che avrebbe regalato qualche speranza in più. Gli estensi hanno invece chiuso con una sconfitta contro il Parma, in un Mazza infuocato, con tifosi che, a una decina di minuti dal triplice fischio, hanno iniziato a lanciare fumogeni in campo contestando la squadra.
Eppure le due formazioni potevano contare su calciatori di notevole spessore tecnico per la categoria. Da Nainggolan a Fetfatzidis passando per Giuseppe Rossi, per la SPAL, arrivando a Ciano, Simy, Diego Farias, Glik e Schiattarella per i campani. Insomma, il clamoroso epilogo ha radici ben più nascoste e quasi incomprensibili. Com’è stato possibile che, due squadre con giocatori che hanno grande esperienza in Serie A e all’estero, siano sprofondate in questa maniera? L’ennesima dimostrazione di come il calcio sia una materia totalmente imprevedibile.
Per il Benevento l’ultima stagione in Serie C è quella datata 2015/2016. Sono passati sette anni dalla vittoria del Girone C di Lega Pro, con conseguente promozione in B. Poi la Serie A, l’arrivo di De Zerbi, il gol di testa di Brignoli: momenti ancor più leggendari nella storia della società campana.
Anche per la SPAL l’ultima stagione in Serie C era quella del 2015/16, quando era arrivata prima nel Girone B, pronta a dare il via ad anni decisamente piacevoli. Basti pensare ai tre campionati consecutivi in Serie A, prima di tornare in cadetteria nel 2020/21. Ora i tristi titoli di coda per due nobili decadute che si allontanano sempre più dal centro di gravità permanente del calcio italiano, con la speranza di tornare ad emergere nel minor tempo possibile.