Serie A, chi è la squadra più sfortunata? La top 10 dei legni colpiti

Pali e traverse sono sfortuna, ma quali sono le dieci squadre italiane ad averne presi di più negli ultimi 5 anni?

Il palo non viene conteggiato come un “tiro in porta”, piuttosto come un’occasione sbagliata, eppure chiaramente centrare un palo o spaccare la traversa con un bolide viene visto come un avvenimento molto più pericoloso di tanti altri tiri che il portiere avversario neutralizza.

La squadra più sfortunata della Serie A
Serie A, chi è la squadra più sfortunata? La top 10 dei legni colpiti – (LaPresse, TvPlay)

Se, però, sbagliare sotto porta è sinonimo di imprecisione e mancanza di cinismo e subire contro migliaia di parate dall’estremo difensore della squadra rivale porta ad un’ovazione dedicata, la collezione dei pali è il massimo sinonimo della sfortuna pura.

Ci sono alcuni campionati in cui, colpendo una palla di stinco, entra in rete, mentre altre stagioni ti metti lì come da bambino, quando facevi la raccolta di figurine (o di biglie) e becchi più legni possibili, spesso anche due o tre nella stessa partita (o azione).

Andiamo allora a scoprire quali sono le dieci compagini italiane che hanno beccato più pali o traverse nelle ultime cinque annate della Serie A.

Top 10, ecco la classifica

Al decimo posto troviamo il Verona, con i gialloblu che in questa stagione stanno compiendo una vera e propria remuntada per la salvezza. Quello degli scaligeri è un record in piena regola perché ne hanno presi 64, ma disputando solo quattro stagioni (in quella 2018-19).

La squadra più sfortunata della Serie A
Serie A, chi è la squadra più sfortunata? La top 10 dei legni colpiti – (LaPresse, TvPlay)

Più su c’è il Bologna, una delle sorprese della stagione attuale, con il lavoro egregio di Thiago Motta che ha permesso ai felsinei, per un breve periodo, di sognare anche l’Europa. I rossoblu negli ultimi cinque anni hanno centrato 68 legni.

Il settimo e l’ottavo posto è condiviso da due compagini che sono riuscite nel miracolo di prendere entrambe lo stesso numero di pali, 70. Si tratta di Torino e Atalanta. Per quest’ultimi è più comprensibile: l’allenatore è sempre stato Gasperini il gioco del tecnico porta tanti calciatori in area, quindi facendo moltissimi tiri verso la porta è probabile che di tanto in tanto si prenda un legno. Il Torino, invece, di mister me ha cambiati diversi, ma il risultato non è variato.

Sesto posto per la Lazio, guidata per tre degli ultimi cinque anni da Inzaghi e in queste ultime due da Maurizio Sarri. I biancocelesti hanno preso 75 legni, quindi i rossoneri del Milan con 77, appena due in più.

L’altra milanese, l’Inter, si ferma appena fuori dal podio, con 79 pali centrati che, sommati a quelli dei cugini, fanno 156 per il capoluogo lombardo.

Saliamo in top 3: sul gradino più basso la Juventus che ne ha centrati 84, quindi la Roma del duo Fonseca-Mourinho, con addirittura 91 legni. In questo caso la capitale con 166 totali supera Milano e Torino (154).

La squadra più sfortunata d’Italia è però anche quella campione: il Napoli, oggi di Luciano Spalletti, nell’ultimo quinquennio ha abbattuto il muro della tripla cifra, prendendo 109 legni totali, ben 18 in più della compagine giallorossa che lo segue.

La vera sorpresa resta comunque il Verona che tiene una media di sedici pali a stagione, quasi uno ogni due partite. Tenendo l’andamento attuale, se avesse fatto cinque stagioni in Serie A, sarebbe a quota 80, quarta in classifica, fra le big italiane.

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