Colpito da fin troppi infortuni, Leonardo Bonucci potrebbe valutare di ritirarsi dal calcio giocato: la situazione.
E’ l’ultimo baluardo di una difesa che ha reso la Juventus una delle squadre più temute delle scorse stagioni. Anche per Leonardo Bonucci, però, le primavere passano e la tenuta fisica non è più quella degli anni migliori.
Allegri gli ha concesso la titolarità nel match di giovedì sera contro il Siviglia in Europa League. In partite del genere, infatti, il tecnico toscano vuole puntare sull’usato sicuro e sull’esperienza che un giocatore come Bonucci gli può garantire. Lui che è stato perno di una difesa ermetica, al fianco di Barzagli e Chiellini. Lui che è abituato a giocare partite in cui la sensibilità e le emozioni vanno lasciate nello spogliatoio.
Eppure, dopo 61 minuti Bonucci ha dovuto alzare bandiera bianca per infortunio e fare nuovamente i conti con la sua età. A 36 anni, da poco compiuti, il difensore si sta riscoprendo più vulnerabile che mai e il suo fisico non gli garantisce più la continuità di una volta.
Bonucci e il ritiro: l’annuncio in diretta
Viene quindi naturale chiedersi se anche per Bonucci si stia avvicinando il giorno del ritiro. Lui, in realtà, non ne ha mai parlato all’opinione pubblica, ma è chiaro che con tutti questi acciacchi diventa normale fare determinate supposizioni. Anche quest’anno il suo ruolo è stato maggiormente quello di motivatore, provando a trasmettere tutto il suo sapere ai giovani e ai giocatori con meno esperienza che vestono una maglia pesante come quella bianconera.
In questo senso anche Massimiliano Allegri, interpellato durante la conferenza stampa odierna alla vigilia del match di campionato con la Cremonese, ha detto la sua sulla situazione che riguarda Bonucci. “La decisione sulla fine della carriera spetta singolarmente a ognuno in base a come si sente. Leo è un ragazzo intelligente e sceglierà per il suo futuro. Sono orgoglioso e contento di aver lavorato con lui per tanti anni, anche con battibecchi ma in questi anni è stato un giocatore straordinario. Credo che queste 500 presenze se le sia tutte meritate. Purtroppo ha avuto questi acciacchi ma è stato sempre presente, è un giocatore che quando gli viene chiesto di giocare in condizioni in cui non sta bene si è sempre messo a disposizione per la squadra e bisogna fargli un plauso perché non è facile”.
Lo stop che ha subito contro il Siviglia potrebbe tenerlo fuori dai 15 ai 20 giorni, facendogli terminare anzitempo la stagione. Poi sarà estate: mesi in cui Bonucci rifletterà sul suo futuro, ben sapendo di avere un fisico che, gradualmente, lo supporterà, sul piano calcistico ad alti livelli, sempre meno.
