Napoli, il presidente De Laurentiis ed il tecnico Spalletti si incontreranno: c’è una data, le richieste dell’allenatore
Il Napoli ripartirà da Luciano Spalletti. Almeno è il desiderio del presidente De Laurentiis che vuole tenersi stretto il tecnico che ha riportato lo scudetto in città 33 anni dopo. Artefice di un vero e proprio miracolo, il tecnico è stato blindato dal patron.
La pec per il rinnovo unilaterale del contratto per un’altra stagione è già stata inviata a Spalletti che non ha gradito fino in fondo la mossa del patron. Avrebbe infatti preferito un incontro, anche per poter eventualmente pianificare il futurpo. Ebbene, sembra proprio che questo avverrà a stretto giro di posta.
Con ogni probabilità nella prossima settimana, dopo la trasferta di Monza e l’evento che vedrà Spalletti impegnato a Bologna per ritirare il premio Bulgarelli come miglior tecnico della Serie A. Poi, con i due protagonisti dello scudetto entrambi a Napoli, sarà tempo di incontro, con il 12 maggio come data cerchiata in rosso. De Laurentiis, peraltro, ha individuato in Spalletti l’allenatore ideale del suo Napoli e vuole costruire un vero e proprio ciclo vincente con lui; ecco perché il patron è pronto ad andare ben oltre il rinnovo automatico dell’attuale accordo, proponendo all’allenatore un rinnovo biennale.
De Laurentiis e Spalletti: cosa chiede l’allenatore
Un accordo lungo per un progetto duraturo nel tempo secondo i desiderata del patron. E le richieste del tecnico? Spalletti, con ogni probabilità, chiederà un adeguamento dell’ingaggio, anche solo per avvicinarsi ai suoi colleghi della Serie A che guidano i top club.
Un ingaggio da Campione d’Italia, insomma, sempre in linea però con le linee guida del club azzurro. E poi sarà tempo di mercato. Spalletti non vuole che venga smantellata la squadra e, soprattutto, che si riparta da Kvaratskhelia ed Osimhen.
Una volontà, questa, in linea con il patron De Laurentiis che ha più volte sostenuto di voler tenere tutti i suoi gioielli. Potrebbe andare via solo Kim, l’alfiere della difesa; il sudcoreano ha una clausola rescissoria presente nel suo contratto pronta ad essere esercitata dal Manchester United e gli azzurri dovranno quindi cautelarsi acquistando un rinforzo di livello.
Tanti i nomi sul taccuino della dirigenza azzurra e non solo per la difesa; per il centrocampo piace il giapponese Daichi Kamada dell’Eintracht Francoforte, affrontato negli ottavi di Champions League. Il nipponico ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno ed i primi contatti sono già partiti, anche se non manca la concorrenza – anche italiana – sull’eclettico calciatore.