Parla a Tvplay.it l’ex direttore sportivo di Lazio, Roma e Inter: “Partita dominata dai nerazzurri, ma non è finita, il Milan ha le risorse per ribaltare, poi ci sarà Leao…”
Di calcio ne sa come pochi, ha portato calciatori sconosciuti in Italia a pochi euro e rivenduti da stelle a prezzi stratosferici. E’ uno dei Re Mida del mercato di questa era, uno dei più bravi che ci sono in circolazione. Un vero competente di calcio e conosce assai bene l’ambiente del mondo del pallone e anche quello di Milano. Il derby di Champions ha, naturalmente, catturato la sua attenzione e ne è rimasto impressionato dal fascino e anche dalla partita giocata dai nerazzurri. Per Walter Sabatini non c’è stata storia nella prima gara e l’ha raccontato a Tvplay.it: “L’Inter ha giocato benissimo, ha aggredito la gara come andava fatto e l’ha preparata benissimo, sembrava giocasse quelle partite da sempre. In più ha messo in evidenza un campione assoluto come Dzeko, che partita che ha fatto, mamma mia…“.
Esalta Edin Dzeko, un grande attaccante, e non potrebbe fare altrimenti, anche perché il bomber bosniaco è uno di quei tanti giocatori che Sabatini ha portato in Italia, in questo caso alla Roma, nel lontano 2015. L’attaccante aveva 29 anni, non era proprio giovanissimo, ma Walter Sabatini disse che avrebbe potuto “giocare altri dieci anni tranquillamente“, lo presero per pazzo, ma alla fine, vedendo quello che sta facendo il bosniaco, ha avuto ragione lui: “Ma non cerco complimenti, io parlo solo di calcio e per me Edin, oltre ad essere un ragazzo eccezionale, è un giocatore fuori dagli schemi, uno di quelli che ti fa la differenza e lui è un campione. Col Milan in Champions ha fatto vedere di cosa è capace di fare, ma può andare anche meglio, con Dzeko che è un campione che ha fatto il campione”.
“La zona Champions in campionato? E’ una lotta dura, ma sono tutte in ballo, anche la Roma ancora…”
Sulla partita ci sono ben poche cose da dire, anche perché l’Inter ha fatto quasi tutto quello che doveva fare e Walter Sabatini a Tvplay.it lo conferma: “La squadra di Inzaghi ha giocato venti minuti a fulmicotone iniziali, giocando in maniera incredibile per tutto il campo, poteva anche segnare di più rispetto a quei due gol che ha fatto nei primi dieci minuti e alla fine ha vinto la partita anche meritatamente. Ma non è finita, diciamo che è solo il primo tempo, ma è un risultato corretto, ma per festeggiare davvero ce ne vuole. Il Milan ha le risorse giuste per poter ribaltare il risultato, credo che ci sarà anche Leao, quindi vedremo, ma l’Inter è ora favorita non ci sono dubbi, nel calcio tutto può succedere”.
Ma Walter Sabatini ci tiene a fare i complimenti anche a Inzaghi, un po’ troppo attaccato in questo ultimi mesi: “Partiamo dal fatto che sono stati bravi i giocatori perché il risultato è roba loro, poi Simone l’ha preparata benissimo ed è stato davvero in gamba a sopportare questi ultimi due mesi dove gli è stato detto di tutto. Su questo si è esagerato un po’, ma lui ha risposto alla grande direi”. Sul resto della competizione Sabatini non ha dubbi: “Nonostante il risultato dell’andata sembri penalizzante, vedo il Real di Carletto ancora in finale anche per questioni di Dna, vedremo. La certezza è che ci sarà un’italiana e questo è tanta tanta roba per il nostro movimento”. Infine Walter Sabatini a Tvplay.it esprime il suo parere sullo sprint per la qualificazione in Champions League: “E’ dura, durissima. Ancora Milan e Inter un gradino sulle altre, vedremo la Juve come reagirà anche sulle cose extra-campo, l’Atalanta non la vedo, mentre invece la Roma non la taglio ancora fuori, ce la può ancora fare. La Lazio? L’ultimo mese ha lasciato tanti dubbi, ma lì c’è Sarri che è una garanzia”