Il CEO Corporate dell’Inter Alessandro Antonello ha toccato diversi punti sul futuro nerazzurro in un intervento tenuto stamattina.
L’Inter ha un piede e mezzo in finale di Champions League e i benefici di questa grande esposizione internazionale stanno iniziando a innescare dinamiche importanti. Sul risultato di ieri ed il lavoro attorno e dentro il club ha parlato il CEO Corporate nerazzurro Alessandro Antonello.
E’ un Alessandro Antonello raggiante, come ovvio che sia, quello che stamattina è stato ospite nella sala executive dello stadio Meazza per prendere parte all’evento Il Foglio a San Siro. Il dirigente ha colto l’occasione per parlare dei piani della società e della proprietà.
“Il club è cresciuto e colleziona trofei – ha detto Antonello – l’esposizione internazionale data da questo appuntamento sta creando interesse attorno all’Inter da parte di altri investitori. Capiremo se in veste di soci o possibili compratori, ma anche di nuovi sponsor. E’ fondamentale risolvere la questione stadio e incontreremo il sindaco per discutere del vincolo sul secondo anello“.
Antonello sulle priorità dell’Inter: sponsor, stadio e soci
Un’Inter che torna in finale di Champions League nonostante le tante difficoltà discutere in maniera trasversale. Il club nerazzurro sta attirando l’attenzione di diverse figure che potrebbero contribuire alle svolte di cui l’attuale proprietà ha bisogno. Innanzitutto lo sponsor, perché come confermato anche dal CEO Corporate Alessandro Antonello, Digitalbits è insolvente.
Un danno non da poco, considerando anche che l’Inter non naviga esattamente in buone acque dal punto di vista finanziario. “Immagino che ai tifosi vedere la squadra senza sponsor sulla maglia abbia dato un piacevole sapore vintage – ha detto il dirigente interista – ma la questione è seria e va risolta prima possibile“. Nell’agenda di Antonello però c’è anche un incontro col Sindaco di Milano, Beppe Sala. L’argomento della discussione sarà il famoso vincolo riguardante il secondo anello di San Siro, che nel 2025 compirà 70 anni e sarà posto sotto tutela.
Infine la questione societaria, con l’Inter ad un passo da un inatteso ritorno dopo, oltre 10 anni, in finale di Champions League infatti non si potrebbero affacciare soltanto sponsor, ma anche potenziali soci, se non addirittura acquirenti. Antonello ha colto l’occasione sia per rivendicare la bontà del percorso intrapreso in questi anni, che ha portato anche diversi trofei in bacheca, che per ribadire quanto stia trovando piacevole e stimolante lavorare con il giovane Zhang. Tuttavia al tempo stesso ha dichiarato pure che se si andranno a creare determinati presupposti Suning dovrà ponderare molto attentamente la scelta migliore da fare per l’Inter.