Emanuela Fanelli, il Derby che non ti aspetti: per che squadra tifa la Miglior Attrice non Protagonista di Virzì

Emanuela Fanelli vince il David di Donatello con il film “Siccità” di Virzì: lei, Miglior Attrice non protagonista, ama anche il calcio.

Emanuela Fanelli al primo David di Donatello della sua carriera: il titolo è quello di Miglior Attrice non protagonista per il film “Siccità” di Paolo Virzì. La donna si è fatta apprezzare sia sul grande schermo che in televisione: a dir la verità è proprio alla tv che deve la sua fama. Giovanni Benincasa la accoglie nella propria squadra e la fa partecipare prima a “Battute?” – programma innovativo di Raidue, dove c’è anche Valerio Lundini – poi arriva in seconda serata stabile per “Una pezza di Lundini”.

Emanuela Fanelli David di Donatello
Emanuela Fanelli Miglior Attrice non protagonista per “Siccità” (ANSA-TvPlay.it)

Affiancata da tanti volti noti della comicità mentre a tenere le fila del programma c’è proprio il comico e collega con cui ha affrontato la precedente avventura. C’è tutto per fare bene, le persone ridono sia in studio che a casa ed Emanuela Fanelli diventa un’icona. Al punto da partecipare anche a “Call My Agent Italia”, la versione nostrana di un cult statunitense. Successivamente arriva Virzì e per lei si aprono ancora le porte del cinema. Non solo lavoro, anche tanta passione.

Emanuela Fanelli, la squadra del cuore: per chi tifa l’attrice

La celebre attrice ama il calcio e ha confessato, in un noto programma dal titolo “La conferenza stampa” – sempre da un’idea di Giovanni Benincasa – dove bambini e ragazzi si divertono a fare i giornalisti per un giorno incontrando i propri idoli. Il contenitore su RaiPlay funziona: proprio in questo contesto, Emanuela Fanelli ammette di essere romanista. “Ho pensato più alla domanda di prima che a questa”, risponde a un ragazzo che senza mezzi termini le ha chiesto: “Roma o Lazio?”.

David di Donatello Emanuela Fanelli
L’attrice romana visibilmente emozionata alla premiazione (ANSA-TvPlay.it)

L’interprete ha risposto anche con un tono puntiglioso, un po’ meno di spiazzante. Come se volesse dire: “E c’è bisogno di chiederlo?”. Lei lo considerava ovvio essere romanista, quasi nessuno lo sapeva davvero. Ora è garantito: Emanuela Fanelli si è esposta, perché sarà pure un attrice ma davanti alle passioni non si finge. Mai.

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