Milinkovic-Savic, la sua dichiarazione sul futuro alla Lazio è eloquente: il centrocampista serbo si espone, ecco cosa accadrà
Sergej Milinkovic-Savic è uno dei calciatori più rappresentativi della Lazio; una vita, ormai, in biancoceleste per il numero 21 vero e proprio leader della formazione di Sarri. Sembra che ogni estate sia quella giusta per una sua partenza poi, però, resta sempre in biancoceleste risultando a fine stagione uno dei più determinanti.
Statistiche sempre eccellenti per la mezz’ala, fine incursore e perfetto assistman, sempre in doppia cifra a fine stagione. Ai microfoni di Dazn ha analizzato anche il passaggio da Simone Inzaghi a Maurizio Sarri, in termini di gioco e di modulo.
“E’ cambiato molto il mio gioco, nel 3-5-2 avevo più calciatori attorno, preferisco questo modulo; nel 4-3-3, invece, si corre di più. Il calcio di Sarri è diverso da quello di Inzaghi, ora giochiamo palla a terra e l’abbiamo sempre noi, mi diverto tanto. Con il tecnico siamo alla seconda stagione ed ora lo abbiamo capito meglio e sono migliorate le prestazioni. Con Inzaghi, invece giocavano palla alta” ha ammesso il centrocampista. Milinkovic ha anche ammesso come sia perfetta l’intesa con Immobile, tanto da servigli il pallone anche pur non vedendolo.
Nella sua intervista a Dazn, Milinkovic-Savic ha naturalmente affrontato anche il tema mercato e futuro. Non è un mistero che il suo contratto sia in scadenza nel 2024; rinnovo o cessione a fine stagione quasi inevitabili per evitare di perdere il 28enne, un vero patrimonio del club, a parametro zero.
Al momento, però, non vi sono trattative per il rinnovo e tutto fa pensare che dopo otto anni sembra arrivato il momento di dirsi addio. Non è un mistero che molti club seguono con interesse le sue evoluzioni; in Italia la Juve ha sempre mostrato interesse nei suoi confronti ma al momento i bianconeri potrebbero non avere la forza economica necessaria per acquistarlo. In Premier, però, non mancano gli estimatori.
Nel frattempo il centrocampista ha speso parole d’amore per i tifosi della Lazio. “Solo parole belle per loro, anche nei momenti miei di difficoltà ci sono stati per me” ha ammesso il “Sergente”.
“Sto bene alla Lazio, ogni giorno me lo godo, sono qui da otto anni. Di recente in città non vado tanto” ha poi ammesso, lasciando intendere come sia concentrato soprattutto sulla Lazio, frequentando principalmente Formello e le zone attigue al quartier generale biancoceleste sulla Cassia bis.
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