Milan-Inter, un derby che in Europa mancava da tanto tempo e che finalmente è ritornato con tante sorprese e con qualche nuovo record.
Ci sono voluti venti anni per rivedere Milan e Inter contendersi di nuovo un posto per la finale di Champions League. Troppo tempo per due club di prestigio. Un lasso di tempo notevole, soprattutto perché quando si sono sfidate è stato meraviglioso. Un tourbillon di emozioni che, chi ha avuto il piacere di viverle, se le ricorda ancora oggi e non vede l’ora di riviverle.
In quell’occasione, la spuntò la squadra di Carlo Ancelotti ma nel doppio confronto le due squadre diedero tutto ciò che potevano dare, dando uno spettacolo unico e tra gli spalti fu sensazionale. Un doppio confronto, due semifinali che ancora oggi ci si ricorda e che ci si augura di rivivere perché giocare in Champions League un derby della Madonnina è tutta un’altra cosa.
Milan-Inter, solo 1 italiano come marcatore
Il derby della Madonnina è sempre stato unico in qualsiasi momento dell’anno e in qualsiasi competizione. Disputato però in Champions League, ha fatto vivere delle emozioni uniche proprio come detto in precedenza. Ha trasportato chiunque e fatto sì che anche i giocatori dessero quel qualcosa in più pur di trionfare. In fin dei conti, basta chiedere ad un attaccante di Milan e Inter, e la risposta sarà che non c’è niente di più emozionante di segnare durante un derby con un San Siro stracolmo.
E’ quello che sicuramente avranno in passato pensato tutti gli attaccanti che hanno giocato su quel campo e lottato per quelle maglie. Fare gol per provare un’emozione unica e irripetibile. Ma chi è il miglior marcatore nel derby? Andando a veder i vari dati statistici, al primo posto c’è l’ex attaccante rossonero Andrij Shevchenko con 14 resti. Al secondo posto, c’è l’unico italiano della classifica, Giuseppe Meazza, che ha militato nell’Inter e che ha segnato in totale 13 reti. Al terzo posto invece c’è Nordhal, sempre ex Milan con 11 reti.
Tra i giocatori ancora in attività ci sono Ibrahimovic a 10 gol e Lautaro Martinez a 7. Forse, tra i due, potrebbe essere l’argentino a scalare questa classifica speciale negli anni a cominciare da questo prossimo doppio confronto in Champions League contro la squadra di Stefano Pioli. D’altronde, sarebbe anche un modo per entrare ancora di più nei cuori dei propri tifosi.