Sampdoria, che ne sarà di Quagliarella? Il possibile scenario. Il quarantenne attaccante campano è sconsolato per la retrocessione in Serie B
Fabio Quagliarella questa volta non ce l’ha fatta. Il quarantenne attaccante campano, che ha trascorso gli ultimi sette anni della sua carriera sulla sponda blucerchiata di Genova, non è riuscito a impedire che la Sampdoria scivolasse mestamente in Serie B. Una retrocessione che giunge nel momento più drammatico nella storia del club ligure, che ad oggi corre concretamente il rischio della messa in liquidazione. Se lo spettro del fallimento è un incubo che può materializzarsi da un momento all’altro, c’è chi come Quagliarella non ha alcuna intenzione di abbandonare la nave che affonda.
L’ex attaccante della Nazionale si sente legatissimo alla società in cui ha militato per otto anni complessivi e non vuole vederla sparire dal panorama calcistico italiano. Per questo motivo ha già fatto sapere che non sarà certo lui a chiudere una volta per tutte un’avventura così esaltante. “Non può essere l’ultimo giorno nella storia della Sampdoria, mi rifiuto di pensarlo e se serve ci sarò. Non lascerò solo questo club straordinario“. Parole sincere, mosse da un profondo coinvolgimento emotivo e che sembrano tanto una meravigliosa dichiarazione d’amore. Quagliarella sente la maglia blucerchiata incollata alla pelle e non vuole più sfilarsela.
Sampdoria, che ne sarà di Quagliarella? Cosa può succedere nelle prossime settimane
La domanda che a questo punto nasce spontanea è legata al ruolo che Quagliarella potrebbe assumere in questo momento così delicato e potenzialmente drammatico. Ad occhio e croce l’ex attaccante di Napoli e Juventus potrebbe assumere un ruolo di guida e punto di riferimento per tutto lo spogliatoio, anche in caso di una ripartenza dalle categorie inferiori. Di fatto lo stesso percorso compiuto da suoi colleghi come Angelo Di Livio o Alessandro Lucarelli, ripartiti con la Fiorentina e il Parma rispettivamente in Serie C2 e D dopo i fallimenti delle due società. Per ora si tratta ovviamente di mere ipotesi, ma quel che è certo è che Quagliarella vuole aiutare la Sampdoria.
Resta ovviamente da capire quale sarà il futuro del club blucerchiato. Lo spettro del fallimento è purtroppo dietro l’angolo. La speranza che si manifesti qualche investitore credibile e serio da qui a un mese non è molto concreta, ma come si dice è l’ultima a morire.