Roma-Leverkusen sarà arbitrata da un inglese con cui il tecnico il portoghese in passato non è andato per niente d’accordo.
Non è certamente un finale di stagione semplicissimo per la Roma di José Mourinho. Settima in classifica a causa dello scontro perso in campionato contro l’Inter di Simone Inzaghi e una semifinale di Europa League da giocare. Due obiettivi difficili, importanti, unici, dove se si fa uno sforzo e si raggiungo, allora tutto sarà eccezionale ma in caso contrario ci sarà da ragionare.
Dopo lo straordinario successo interno contro il Feyenoord, i giallorossi sono chiamati a ripetersi anche contro il Bayern Leverkusen per dare il massimo. La gara di andata sarà all’Olimpico dove non si potranno commettere sicuramente grandi errori anche se poi ci sarà anche quella di ritorno per rimediare. Intanto, sarà fondamentale fare bene nella gara di giovedì. C’è però un problema, ad arbitrare la partita sarà il direttore di gara Oliver.
Roma-Leverkusen, i precedenti con Oliver di Mou
Ebbene sì, lo stesso Oliver che condizionò in maniera inequivocabile la gara tra Real Madrid e Juventus nel 2018, al punto tale da far arrabbiare tantissimo uno professionale e serio come Buffon. Lo stesso Oliver che è stato fermato dalla Uefa per gli scarsi risultati come arbitro. Adesso, ritorna ad arbitrare una partita di cartello e un’italiana, facendo tremare così tutto un popolo giallorosso che resta fiducioso attorno a questa Europa League.
A creare ulteriore apprensione è anche il rapporto tra l’attuale tecnico della Roma e l’arbitro inglese che già in passato si sono scontrati. Difatti, Mourinho lo definì “sorprendente” perché è stato l’unico direttore di gara a fischiargli sempre almeno un rigore contro. Un dato confermato dai vari match in cui lo stesso Oliver ha arbitrato dove poi ha assegnato un penalty all’avversario del portoghese: Oliver ha fischiato rigori contro le squadre di Mourinho sette volte: Watford-United 3-1; Everton-United 1-1; United-Liverpool 1-1; Chelsea-United 1-0; Watford-Tottenham 0-0 (rigore parato); Arsenal-Tottenham 2-1; Everton-Tottenham 2-2.
Dunque, se nella capitale si aspettano la partita del riscatto, l’attenzione da mettere in questo caso sarà doppia perché ci sarà da fronteggiare anche un arbitro non troppo simpatico né alle italiane né tantomeno al proprio allenatore. Solo con unità, concentrazione e volontà di vincere, si riuscirà nell’ottenimento dell’obiettivo e di superare l’ostacolo.