Platini continua la sua crociata mediatica e questa volta attacca non solo gli arbitri ma anche Ceferin e Infantino lanciando accuse pesanti.
Forse l’avrebbe potuta fare anche da dirigente o forse l’ha fatta ma questo sarà la storia a dirlo. Fatto sta che da quanto non è più il presidente della UEFA tante cose sono cambiate, a cominciare dallo stesso Fair play finanziario, di cui lo stesso Platini parla in un’intervista alla Stampa: “Chieda a quelli dell’Uefa. Qualcosa resiste ma è complica per il presidente dell’Uefa Ceferin farlo rispettare se
il suo principale sostenitore è l’emiro Al Khelaifi del PSG“.
Platini, che bordata e Ceferin e Infantino
Una stoccata in grande stile da parte dell’ex dirigente francese che non risparmia né l’attuale numero 1 della UEFA né quella della FIFA durante l’intervista alla ‘Stampa’: “La verita è che sia Ceferin sia il presidente della Fifa Infantino sono degli usurpatori di poltrone. Io facevo calcio, loro politica. Non c’è una riforma nei loro programmi, se non fare più partite e incassare più soldi. E così non rispettano le competizioni che hanno fatto la storia del calcio“.
Insomma, un duro attacco da parte di Platini che non perde l’ennesima occasione per attaccare Ceferin e Infantino, rimarcando come il loro modo di lavorare sia completamente sbagliato e diverso da ciò che ci si aspetterebbe dai ruoli che ricoprono. C’è però un altro tassello su cui Platini batte che è quello del VAR e degli arbitri su cui ha un’idea molto chiara: “La Var ha solo spostato il problema, ha fatto di ogni tocco un fallo, l’interpretazione la si dà sul campo, non davanti a uno schermo. La applicherei solo alla gol line technology e al fuorigioco. Così sta uccidendo gli arbitri, sono molto più scarsi di prima. Ma non si tornerà più indietro, l’avevo detto a Blatter anni fa. Finiremo a giocare senza arbitri e come ai primordi del calcio“.