Mario Ielpo, ex portiere, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“ALLEGRI DOVREBBE ANDAR VIA” – “Ad un certo punto non puoi andare contro i santi. Se le cose non vanno bene, meglio separarsi. Troppe persone sperano che Allegri vada via ed a questo punto non ha senso restare lì, nonostante per me abbia fatto molto bene”.
“RAZZISMO, PAROLE DI GASPERINI ASSURDE” – “Sono contrario al politically correct e quindi non dico cose tanto per dirle sul razzismo. Le parole di Gasperini le trovo assurde, ma non capisco il comportamento dei tifosi nei confronti dei calciatori. Perché la Gazzetta pubblica il comunicato dei tifosi dell’Inter con cui vengono, per così dire, minacciati altri tifosi? Per non parlare di quando augurano la morte agli avversari. Prenderli solo per le offese razziste è un po’ stupido. I cori non devono mai essere contro gli avversari”.
“ALLEGRI IN UN VORTICE DOPO LO SCONTRO CON ADANI” – “Sono sconvolto quando si parla di bel gioco. In quale sport un allenatore si mette a fare uno schema perché è bello. Il bel gioco è la scusa di chi perde. Allegri è caduto in quel confronto con Adani. Da lì è entrato in un vortice di polemiche da cui non è più uscito. Giocare bene a calcio significa che concedi meno occasioni di quelle che crei. Sacchi era un allenatore più votato alla fase difensiva che a quella offensiva. Per la Juventus la penalizzazione è stato un terremoto e si ha la sensazione che possa accadere anche dell’altro. Pensate anche a Mourinho, a cui però nessuno dice nulla perché non è così stupido da entrare in certe polemiche. Allegri si è incartato in quel confronto con Adani”.
“MERET? VI RACCONTO COSA MI HA DETTO SEMPLICI” – “Su Meret ho un aneddoto. Ho un torneo di padel e c’era anche Semplici che lo ha allenato a Ferrara. Si chiedeva il perché delle critiche a Meret, che lui riteneva il portiere più forte che avesse mai visto e allenato. Carnesecchi, invece, è sempre stato considerato un fenomeno e sta confermando la fama che aveva, Poi bisognerà vedere se avrà la forza di giocare in una grande squadra. Maignan è un esempio: la sua forza è la personalità”.
“JUVENTUS PUNTO INTERROGATIVO” – “In Serie A c’è il punto interrogativo Juventus. Se dovesse avere una penalizzazione o se la UEFA non dovesse ammetterla nelle competizioni europee, allora questa giornata di campionato potrebbe essere stata decisiva. Con queste vittorie Inter, Lazio e Milan hanno staccato le altre. Se c’è dentro anche la Juventus, allora cambierebbe tutto”.