CASO: “RESTO A FROSINONE. I MIEI IDOLI LAVEZZI E TEVEZ”

Giuseppe Caso, calciatore del Frosinone,  è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

“RESTERO’ A FROSINONE” – “Frosinone è una piazza magnifica. Negli ultimi anni ha dimostrato di avere una certa solidità. Frosinone è una piazza magica e non voglio lasciare questa squadra”.

“SPERO CHE SALGA IL SUDTIROL AI PLAYOFF” – “Io ho esordito in Serie A con la maglia del Genoa contro Cristiano Ronaldo. Non so chi salirà come terza squadra in Serie A dai playoff. Sono tutte forti e attrezzate. Sono rose che dovevano lottare per la promozione diretta, forse solo il Sudtirol non era stato costruito all’inizio per disputare un campionato del genere. Se devo spezzare una lancia a favore di qualcuno la spezzo per il Sudtirol perché con Bisoli ho ottenuto l’anno scorso una grandissima salvezza. Sarebbe una grande sorpresa. Anche per Larrivey sarei molto contento, raggiungere un traguardo simile alla sua età significherebbe tantissimo per un calciatore come lui”.

“IL RAPPORTO CON CHIESA E ZANIOLO” – “Sì, ho giocato nelle giovanili con Federico Chiesa. Non l’ho sentito. Lui è impegnato per il finale di stagione. Ogni estate ci becchiamo ed è sempre un piacere incontrarlo. Si è visto anche ieri con l’assist a Vlahovic che la sua forza è dominante, ovviamente è stato un anno fermo, piano piano sta ritrovando la forma perfetta. Zaniolo mi ha fatto i complimenti per la promozione, ci sentiamo spesso. Lui ha fatto una scelta importante per la sua carriera, il Galatasaray è un club prestigioso e stanno vincendo il campionato. Secondo me lui ha fatto una scelta importante e un giorno tornerà in Italia”.

“GROSSO GRANDISSIMO ALLENATORE, LUCIONI ESPERIENZA CRUCIALE NEI MOMENTI IMPORTANTI” – “E’ stata una bellissima annata, abbiamo sofferto, ma siamo arrivati all’obiettivo. Noi siamo contenti di esserci riusciti, dunque ringrazio ancora tutti per i complimenti. L’importanza di avere Grosso come allenatore è tutto nella sua scrupolosità di osservare ogni minimo dettaglio, spronandoci sempre a migliorare. Avere lui come allenatore per un giocatore è davvero importante. Impari ogni giorno qualcosa di nuovo. Lucioni è il capitano, nei momenti cruciali delle partite ha delle letture fantastiche e aiuta anche il reparto del centrocampo e dell’attacco. La sua impronta è fondamentale”.

“LA CENA CON PEPITO ROSSI E MIEI IDOLI TEVEZ E LAVEZZI” – “Io giocavo negli allievi della Fiorentina, ai tempi avevo 16 anni. A volte mi allenavo in prima squadra e c’era sempre Pepito Rossi. Dopo che segnò la tripletta alla Juventus, la sera stessa andai a cena con la sua famiglia e la sua compagna, fu una serata divertente e davvero piacevole. In un momento importante per lui ero davvero contento di essere con lui. Mi sono sempre ispirato a Lavezzi e Tevez”.

“IL NAPOLI HA FATTO UN’ANNATA INCREDIBILE, SCUDETTO MERITATO” – “Io tifo Savoia e sono di Torre Annunziata. Lo scudetto del Napoli è meritatissimo e non c’è bisogno che lo dica io. Nonostante ci siano due squadre italiane in semifinale di Champions e due squadre italiane in semifinale di Europa League, la squadra di Spalletti ha ammazzato il campionato ed è riuscita a vincere con tantissimi punti di vantaggio. Un cammino pazzesco e da brividi. Forse è stata sfortunata in Champions, ma hanno fatto una stagione incredibile”.

“GIOCARE IN STADI COME SAN SIRO E L’OLIMPICO SARA’ EMOZIONANTE” – “L’anno prossimo non ho un avversario da battere. Voglio fare il primo gol in Serie A e spero che accada. Questo è il mio obiettivo. Voglio giocare in stadi come San Siro, l’Olimpico o l’Allianz. Sarà emozionante”.

“LA NAZIONALE E’ UN SOGNO” – “La nazionale è un sogno, non un obiettivo. Se dovesse avverarsi sarebbe un qualcosa di incredibile. Lo ripeto, è un sogno non un obiettivo. Darò il meglio per ottenere l’azzurro”.

“SPERO SI SALVI IL COSENZA, ZONE RETROCESSIONE COMPOSTA DA OTTIME SQUADRE” – “Questo campionato è un campionato difficilissimo. Spero che il Cosenza si salvi. Stanno retrocedendo squadre come Benevento, Brescia e Spal, che all’inizio nelle griglie di partenza avrebbero lottato per un posto in Serie A. Ripeto, io spero che si salvi il Cosenza, ma sarà difficile visto che ci sono squadre davvero interessanti nelle zone basse della classifica. Benevento e Brescia hanno delle rose superiori, a pensare che queste squadre si giocavano qualche mese fa l’accesso in Serie A ai playoff, ti fa capire come la cadetteria sia complicata e davvero imprevedibile”.