Ballardini esordisce con una vittoria contro lo Spezia. L’avventura a Cremona comincia nel miglior modo, ma è chiamato a fare il miracolo.
Ballardini, l’uomo della Provvidenza. Lo spera la Cremonese che riparte da lui dopo aver esonerato Massimiliano Alvini la cui sconfitta contro il Monza fu fatale. Ora, dalle parti di Cremona, sono chiamati a stringere i denti e tenere a bada il cuore. La salvezza non è impossibile: saperlo è un primo passo, il resto deve arrivare dal campo. Una vittoria con lo Spezia è pari a una boccata d’aria in un giorno afoso perchè la squadra ha bisogno di ritrovare certezze senza perdere la rotta, per questo Ballardini dice e sottolinea che c’è ancora molto da fare.
Tre punti non sono niente se guardati a lungo termine, ma restano un tassello da cui cominciare. Serve inanellarne altre – da qui alla fine – di prestazioni convincenti e vincenti soprattutto per restare aggrappati al treno salvezza. In questo l’allenatore ravennate è una garanzia: ce l’ha fatta 8 volte su 9 da quando ha preso una squadra in bilico della Serie A. Rimanere senza soffrire, ma dando il massimo: proprio come lui che non si è tirato indietro davanti a una sfida più grande.
Ballardini verso la salvezza: corsa contro il tempo con la Cremonese
Una corsa contro il tempo che non solo è possibile, ma diventa anche necessaria per dimostrare che il tempo presente non è perduto e il futuro – per chi sa interpretarlo – è a portata di mano. Il progetto a Cremona non è ancora naufragato. Anzi, ricomincia adesso: qui e ora, null’altro. Un passo alla volta per dire ok. Tutti insieme si può, con un Ballardini in più che cerca la numero 10. Un’altra buona occasione per salire sul treno dei vincenti: coloro che prendono una casa traballante e la rimettono in sesto.
Un restauratore di interni, si potrebbe definire così. Solo che non ci sono da rimettere a posto pareti, bensì un destino di 40 persone che credono ancora di potercela fare. Se qualcuno agevolasse i loro sogni, sarebbe un passo avanti: motivo per cui Ballardini ha preso l’ennesimo treno della sua carriera. Nella speranza di avere, ancora una volta, il biglietto giusto.
