Alla vigilia di Atalanta -Juventus è tornato a parlare Massimiliano Allegri in conferenza stampa, ragionando anche in ottica futura.
Che “Domani ne sapremo di più sulla lotta Champions” per via degli scontri diretti, era chiaro a tutti, ma la cosa che più incuriosisce è la fiducia riposta su alcuni calciatori in questo rush finale.
E così il mister della Juventus apre la conferenza stampa di quello che sulla carta rischia di essere forse il match più importante del campionato dei bianconeri. Una sconfitta potrebbe significare rimettere tutto in gioco e rischiare, infine, di perdere il treno-Champions.
Per Massimiliano Allegri “Milik e Vlahovic stanno entrambi bene” ma entrambi possono essere determinanti “chi entra dall’inizio e chi gioca mezz’ora”. Quindi Pogba: “Stagione maledetta, tra operazione e rinvio. Ora devo sfruttarlo il più possibile, ma oggi tutti sono importanti allo stesso modo”.
La Juve durante tutto l’arco della stagione ha dovuto fare a meno di diversi elementi per problemi fisici e muscolari, trovandosi troppo spesso in defezione sotto il punto di vista dell’ampiezza della rosa, nonostante tanti acquisti fatti per permettere al mister un variegato ventaglio di scelte.
Ha poi parlato di Napoli, di scudetto e di Giuntoli, il nome che più di tutti è sulla bocca dei media in queste ore per la prossima stagione: “Quando si vince, si è dimostrato di essere i più forti” dice il tecnico toscano, avvisandoli però: “L’anno prossimo sarà un’altra stagione”.
Una risposta, senza dubbio, professionale e pacata, al contrario degli avvenimenti accaduti di recente, con i bianconeri a provocare su Twitter con le sue “congratulazioni” e Politano in festa a cantare “Juve me**a alè” fra i tifosi partenopei.
La festa napoletana, a guardarla da fuori, non è andata giù: “La squadra è punta nell’orgoglio. Alla Juve lotti per vincere lo scudetto e sono tre anni che non succede. L’anno prossimo dobbiamo tornare competitivi”.
Ma, mettendo nel mirino quella che sarà la prossima stagione, è fondamentale valutare anche quali figure saranno parte della dirigenza. Non a caso qualche tweet dei tifosi fa riferimento proprio ad un filo connesso fra mister e futuro DS.
Proprio su Giuntoli, il tecnico bianconero resta amletico: “Il 5 giugno la società deciderà su tutti gli ambiti, inutile stare a parlarne. La scelta del DS non è mia ma della società, quando l’avranno presa me lo comunicheranno”.
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