Le continue esternazioni del tecnico portoghese spiazzano e in qualche modo lasciano strascichi pesanti
Parole e modi di fare che rischiano di stancare. E innervosire ancora di più. José Mourinho non si muove e non parla mai a caso, e soprattutto a vanvera. Ma alcune sue parole non sono affatto piaciute. Agli arbitri, ma anche – e forse soprattutto – ai Friedkin. Per non parlare della situazione legata a quel microfono tanto decantato in sala stampa e che più di qualche sospetto e nervosismo ha creato. E anche in questo caso non solo all’Aia, ma anche in società, perché mette una luce strana attorno a una situazione poco chiara.
Pare che pochi sapessero di questa cosa del microfono e fino adesso ancora non c’è la certezza che lo Special One abbia fatto una semplice provocazione e non avesse nulla addosso. In caso contrario dovrà spiegare tante cose. E’ una materia delicata, tanto che nessuno aveva mai fatto una cosa del genere. Un modo di fare che comincia a stancare anche la società, che non vede il motivo di così tante esternazioni pubbliche che rischiano anche di accendere gli animi della tifoseria.
Mou spinge per il rinnovo, ma i Friedkin non sono così convinti e aspettano la fine della stagione
Il riferimento alla forza e all’altezza della rosa della Roma non è che sia piaciuto granché alla proprietà americana. Che in estate ha speso tanto per portare gente come Dybala, ben 10 milioni, anche perché, oltre all’ingaggio, c’è anche il famoso gettone legato alla firma del contratto. Ma anche Matic, Wijnaldum, Belotti per non parlare degli ingaggi dei giocatori, con alcuni di loro che hanno anche rinnovato su spinta e pressione dello stesso José. Non solo. La Roma ha gli stessi punti dell’anno scorso, ha tanti infortuni, e non può essere una coincidenza, ma ha anche segnato meno gol delle squadre che sono nelle prime sette posizioni della classifica.
Insomma, i Friedkin ne fanno una questione di campo, ovvero una situazione tecnica che continua a non piacere più di tanto. E poco importa della semifinale di Europa League. Tutto è in discussione e i comportamenti di Mourinho non piacciono per niente. La sensazione è che il tecnico portoghese, nonostante abbia tante richieste, voglia restare nella Capitale e, nonostante abbia ancora un anno di contratto, spinga per rinnovare il contratto, ma allo stesso tempo allestire una squadra ancora più forte, confermando quelli attuali. Ed è uno dei motivi per cui José parla in questo modo e mette nel calderone tutto. Dal loro punto di vista, invece, gli americani vorrebbero aspettare la fine della stagione e poi parlare. La verità è che non sono più convinti di trattenerlo. E’ questo il grande dilemma che sta mettendo molti dubbi alla famiglia Friedkin.
