La stagione della Juventus di Massimiliano Allegri è stata fino a qui molto complessa sia dal punto di vista degli infortuni che per quanto riguarda fattori extracampo. Vincere l’Europa League vorrebbe di sicuro salvare baracca e burattini e trasformare la stagione in maniera positiva.
I bianconeri erano partiti per fare una grande stagione con una campagna acquisti sontuosa che aveva portata a Torino Paul Pogba, Angel Di Maria, Arkadiusz Milik e Gleison Bremer. Le cose però sono andate in maniera molto diversa.
La Vecchia Signora è uscita ai gironi di Champions League con il record negativo di cinque sconfitte e una vittoria, un ko tra l’altro contro il Maccabi Haifa in Israele con una prestazione sconcertante. Come attenuante va specificato che i quattro calciatori più forti della rosa a disposizione di Allegri non si erano visti praticamente mai in campo: Leonardo Bonucci, Paul Pogba, Federico Chiesa e Angel Di Maria.
Per una quesitone di puri numeri la squadra bianconera era però riuscita a prevalere sul Maccabi, arrivato a tre punti pari, riuscendo così a farsi quantomeno retrocedere in Europa League. Lì il cammino è stato abbastanza perentorio con la squadra che ha eliminato nell’ordine Nantes, Friburgo e Sporting Lisbona. Ora la Juve è attesa dal Siviglia in una doppia sfida in semifinale di fondamentale importanza. Ma andiamo a vedere i cinque motivi per cui i tifosi possono ben sperare.
I 5 motivi per cui la Juventus potrebbe vincere l’Europa League
Ci sono cinque motivi da analizzare da vicino per i quali la Juventus potrebbe vincere l’Europa League. Di sicuro i bianconeri non raggiungerebbero in caso la vittoria europea che i tifosi aspettano dal 1996, e cioè il successo in Champions League, ma tornerebbero ad alzare un trofeo internazionale dopo quasi trent’anni.
Il ritorno prepotente di Paul Pogba
Il primo motivo che potrebbe far ben sperare i tifosi è il ritorno prepotente di Paul Pogba. Il francese ha vissuto una stagione veramente travagliata, ma sta crescendo e i venti minuti col Lecce dimostrano che è ancora uno dei calciatori più importanti del mondo se in condizione. Difficilmente lo vedremo in campo per novanta minuti, ma il centrocampista ex Manchester United può fare la differenza anche a metà servizio e si potrebbe rivelare decisivo anche a partita in corso.
Dusan Vlahovic torna al gol
L’attaccante serbo Dusan Vlahovic è stato uno dei grandi interrogativi di questo 2023 bianconero. Il calciatore ex Fiorentina ha dimostrato di non essere in forma, la pubalgia continua a perseguitarlo probabilmente, né dal punto di vista fisico che da quello mentale. Col Lecce è tornato al gol dopo un digiuno in campionato di tre mesi, siglando una rete bellissima. Se torna a segnare in Europa League può diventare determinante.
La voglia di riscatto di Max Allegri
Max Allegri è stato criticato fin dal primo arrivo a Torino, con i tifosi bianconeri che gli urlavano “Noi Allegri non lo vogliamo”. Il tecnico ha vinto cinque Scudetti di fila e centrato due finali di Champions League eppure è stato criticato aspramente per la mancanza di gioco, almeno secondo l’idea di alcuni. Se il mister veniva criticato quando centrava Scudetti e finali di Champions pensate cosa sta accadendo ora che è stato richiamato a fronte di due stagioni complicatissime. Vincere l’Europa League sederebbe la sua grande voglia di riscatto.
La forma ritrovata di Federico Chiesa
Federico Chiesa finalmente sta tornando a giocare novanta minuti e ha riportato sul rettangolo verde di gioco i suoi scatti, la sua voglia di fare, la sua immensa classe. Il calciatore è di quelli devastanti, se sta bene, ma va comunque specificato che stare fermo un anno gli è pesato sotto diversi punti di vista sia fisici che mentali. Federico però in queste gare che mancano in quella che si chiamava una volta Coppa Uefa potrebbe essere devastante.
La classe di Angel Di Maria
Ultimo, ma non per importanza, fattore determinante potrebbe essere Angel Di Maria. L’argentino si è dimostrato straordinario a fase alterne in questa prima stagione in bianconero. Nonostante questo l’Europa lo aiuta a tirare fuori più motivazioni e può fare la differenza grazie a una tecnica ben al di fuori del comune. Il gol col Nantes lo ricordate?