A Napoli sono tutti pronti per la festa, mentre a Torino i tifosi della Juventus sperano di salvare il salvabile. Questo rush finale lo abbiamo analizzato insieme a Davide Torchia, procuratore ed ex calciatore.
Torchia è stato un buon portiere nel corso della sua carriera, arrivando anche a giocare in Serie A con la maglia del Lecce. Le due maglie che ha indossato con maggiore frequenza sono state quelle di Siracusa, Nocerina e Spal. Si è fatto conoscere molto bene da procuratore sportivo gestendo gli interessi di numerosi calciatori.
Davide Torchia a oggi è l’agente di Daniele Rugani, centrale difensivo della Juventus. In passato ha gesitto gli interessi di calciaori che hanno fatto carriere importanti come Alessandro Agostini, Daniele Galloppa ed Emilson Cribari. Nel corso del tempo è stato anche il procuratore di Ernesto Torregrossa. Oggi ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni parlando del momento della Juventus.
Queste le sue parole: “Siamo qui ad analizzare il finale di stagione della Juventus, contando che le osservazioni da fare sono che mancano cinque partite, due in casa e tre fuori. La squadra sta abbastanza bene, si è ripresa da tutte le ruggini di partite negative. Penso possa ambire a portare a casa parecchia punti, magari non tutto il bottino ma su 15 ne potrà fare tra i 10 e i 12. Sarebbe un ottimo risultato. Non credo che gli altri riusciranno a fare altrettanto e penso che la Juve si qualificherà in Champions. Fermo restando ci sono due cose importanti da dire. Dobbiamo attendere decisioni di altri, non voglio addentrarmi su questo, e si deve considerare che questo è stato uno Scudetto molto basso senza togliere niente a chi l’ha vinto”.
Torchia aggiunge: “La matematica è a 80 punti, a cinque partite dalla fine, perciò è uno Scudetto basso se si pensa che uno dei più bassi degli ultimi anni è stato il primo vinto dalla Juve con Conte quando divenne matematico a 81 punti, 84 alla fine. Questo ha dato la possibilità del Napoli, meritatissimo, di stare più tranquillo su squadre che non sono andate bene. Per arrivare a cinque partite dalla fine che le altre possono fare al massimo vincendole tutte cinque. La Juventus potrà fare qualcosa anche in Coppa, sperando che non porti scorie”.
La Juventus di Massimiliano Allegri è pronta per un rush finale molto importante in cui si gioca tutto dopo una stagione non facile per motivi legati al rettangolo verde di gioco e anche per fattori extra campo. I bianconeri sono ancora in corsa però per il secondo posto, subito dietro alla Lazio di Maurizio Sarri e con un calendario che alterna incontri sulla carta abbordabili ad altri complessi. Si parte da domenica alle 12.30 quando la Vecchia Signora sarà ospite dell’Atalanta dell’ex Gian Piero Gasperini.
Domenica 14 alle ore 20.45, invece, allo Stadium si giocherà con la Cremonese in caccia di punti per quella che rimane una salvezza difficile da raggiungere. Il 22 maggio invece i bianconeri andranno ospiti al Castellani contro l’Empoli. Chiuderanno la stagione la sfida casalinga contro il Milan e il match di Udine contro l’Udinese. L’obiettivo principe rimane l’Europa League con i bianconeri che tra l’11 e il 18 maggio si giocheranno col Siviglia l’accesso alla finalissima di Budapest dove potrebbe prospettarsi un derby italiano con la Roma di Josè Mourinho.
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