Napoli campione, lo anticiparono in una serie TV, ma la scena fu tagliata. Oggi succede davvero: ecco il retroscena.
A ridosso dallo scudetto del Napoli, il terzo della sua storia, i partenopei preparano la festa scudetto.
Dopo il primo match-point fallito, tutta l’attenzione si catalizzerà sulla gara interna della Lazio contro il Sassuolo. Se dovesse vincere, allora occhi su Udinese-Napoli: forse il giorno X sarà giovedì.
Napoli campione: la scena tagliata
Quando, però, si parla di Napoli e della napoletanità viene in mente rigorosamente il Cardinale Angelo Voiello, che nella serie “The Young Pope” era il Segretario di Stato, interpreto da Silvio Orlando.
Lui, gran tifoso del Napoli, ha “Un giorno all’improvviso” come suoneria, si riferisce a “San Pipita” (Parlando ovviamente del Gonzalo partenopeo, prima del tradimento per la Juventus) e al suo cellulare tiene la cover con Higuain, Insigne e Hamsik.
Proprio il regista della serie, Paolo Sorrentino, non ha mai nascosto di essere un gran tifoso del Napoli, tanto da citare nel discorso di ringraziamento per aver vinto l’Oscar con “La Grande Bellezza” nientemeno che Diego Armando Maradona. Disse di lui “è stato fra le mie fonti di ispirazione”.
Alla luce di quelli che saranno i festeggiamenti in Campania, non appena la vittoria del tricolore diventerà matematica, proprio il regista ha svelato un retroscena particolare: all’interno di “The Young Pope”, infatti, ci doveva essere una scena specifica, inerente al Napoli campione.
Con i partenopei ad alzare il tricolore, il Cardinal Voiello si fa il bagno in una delle fontane del Vaticano, esultando da tifoso vero, ad occhi chiusi e con i pugni verso il cielo.
Un festeggiamento che non vedremo mai, perché Sorrentino scelse di tagliare quella scena per scaramanzia: credeva che riportandola prima dell’eventuale accaduto, non succedesse.
In attesa del proseguo, e quindi di “The New Pope”, vedremo adesso se quella scena verrà riportata nelle nuove puntate o semplicemente ne verranno girate di nuove, stavolta con i partenopei campioni d’Italia.