Roma, tutti all’attacco: Ryan e Dan Friedkin alla ricerca del centravanti per il futuro. La posizione di Abraham è in bilico. Gli scenari.
Abraham ha le valigie pronte. Dove andrà non è dato saperlo, sicuramente le possibilità che rimanga a Roma sono esigue. Il punto è una stagione più che deludente: un’altra persona rispetto all’anno scorso, anche se c’è ancora una semifinale di Europa League da giocare. La convinzione che in attacco serva altro, tuttavia, ormai è palese. Non c’è nulla di più usurante che fasciarsi la testa in cerca di una soluzione: i Friedkin questa sensazione non la conoscono perchè hanno già trovato il sostituto dell’attuale numero 9 giallorosso.
Così come successe proprio con l’ex Chelsea quando in attacco – dalle parti di Trigoria – c’era Edin Dzeko. Il Cigno di Sarajevo è partito e l’impaziente inglese – diciamo così – è arrivato. Quella fame, però, sembra essere solo un lontano ricordo. La Roma intende vivere di certezze: come riferito da Daniele Trecca di Calciomercato.it una si chiama Marcos Leonardo e milita nel Santos. Talento da numero 9 ma anche piedi che sembrano ballare con il pallone, uno – per intenderci – da mettere vicino a Dybala ed El Shaarawy per spaziare inevitabilmente sul fronte offensivo.
Roma, Friedkin all’attacco: trovato il nuovo numero 9
Colpo che potrebbe bruciare la concorrenza. Altre italiane vorrebbero il 20enne. In special modo l’Inter che, però, resta più defilata. In seconda battuta, invece, c’è lo Sporting Lisbona. Il ragazzo ha un contratto che scade nel 2026. La Roma proverà a trattare per evitare la clausola rescissoria di 100 milioni: una bomba per allontanare le pretendenti, ma la Roma preferisce un approccio sui tempi lunghi. Il favore dell’estate apre a nuovi scenari: le porte girevoli di Trigoria potrebbero salutare Abraham e accogliere il talento del Santos.
Il fiuto per gli attaccanti, nella Città Eterna, non è mai mancato. Il vero rebus è la continuità: d’altronde Roma non è stata costruita in un giorno, figuriamoci se è possibile plasmare un attaccante in meno di due stagioni. Marcos Leonardo potrebbe essere l’eccezione che conferma la regola.
