Pruzzo sull’ammissione di Vierchowod a TvPlay: “Mi diede un cazzotto, andò così”

L’ex bomber della Roma Roberto Pruzzo è tornato sul litigio con Vierchowod raccontato dall’ex difensore ai microfoni di TvPlay: la sua versione

Pietro è un amico“, così Roberto Pruzzo, storico bomber della Roma scudettata, si è espresso su Pietro Vierchowod, ex difensore. I due hanno giocato e vinto insieme ma sono stati anche grandi avversari nel corso delle loro carriere. E così è capitato, essendo l’uno attaccante e l’altro difensore, di scontrarsi in campo, senza troppe gentilezze.

Pietro Vierchowod e Roberto Pruzzo
Pietro Vierchowod e Roberto Pruzzo ed il racconto del cazzotto (screen Radio Radio) – Tvplay.it

Ed è stato proprio il difensore, in un collegamento in diretta con il canale Twitch di TvPlay, a raccontare un episodio capitato nel corso della loro carriera. In una sfida, con i due da avversari, si è arrivati perfino allo scontro fisico, con un cazzotto rifilato dal difensore a Pruzzo in occasione di un calcio d’angolo finito con una litigata tra i due.

Un episodio che poi, beffa delle beffe, costò perfino il cartellino rosso allo stesso bomber per un gesto di reazione. L’episodio è stato poi confermato da Pruzzo ai microfoni di Radio Radio.

E’ accaduto a Firenze, è andata proprio così; l’ho mezzo schivato quel cazzotto e mi presi tre domeniche. L’arbitro era il mio amico Casarini se ricordo bene” ha raccontato Pruzzo. “E’ stato divertente, anche se ci ho rimesso un po’, perché mi hanno dato tre giornate di squalifica, anche se poi qualcosa mi tolsero” ha aggiunto Pruzzo che, per l’appunto, ha sostenuto come Pietro sia un amico.

Pruzzo e Vierchowod, le parole dell’ex difensore

Pruzzo e Vierchowod hanno vinto insieme lo scudetto della Roma nel 1982, di certo storico per la squadra giallorossa. “Era molto difficile da marcare – ha ricordato Vierchowod nel suo intervento a TvPlay – ti staccava di mezzo metro sulle palle alte, molti gol li ha segnati proprio in questo modo. Toccava bene la palla, pur non essendo un fenomeno“.

Parole di grande stima, insomma, per l’ex compagno di squadra da parte di Vierchowod, che ha svelato come fosse fortissimo; l’ex difensore ha ammesso come lo stesso Pruzzo, in un incontro recente dei due a Brunico, in Trentino-Alto Adige, gli abbia ricordato quell’episodio, segnale evidente di come non lo abbia completamente dimenticato.

Meno male che non c’era il Var nell’occasione del cazzotto” ha poi aggiunto, ridendo su un episodio avvenuto tra due grandi campioni della storia del calcio italiano che si sono sempre stimati e rispettati sul rettangolo di gioco.

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