Napoli in Corea del Sud: la verità sulla tournée | Coinvolto Kim Min-Jae

Napoli in tournée in Corea del Sud a giugno. Ecco cosa c’è di vero e perché è fondamentale per il futuro di Kim.

In attesa che il Napoli festeggi matematicamente lo scudetto, i partenopei iniziano già a pensare a quello che sarà il futuro della compagine in preparazione della prossima stagione.

Napoli in corea del sud?
Kim, difensore centrale del Napoli e della nazionale sudcoreana – (LaPresse, TvPlay)

I tifosi scenderanno nelle strade (molti lo hanno già fatto), ma Luciano Spalletti ha ribadito che già il giorno dopo l’aritmetica, bisognerà pensare all’anno prossimo.

Proprio ciò che riguarda il presente del club azzurro e il futuro relativo a questa estate passa dai prossimi mesi di Kim Min-Jae: il centrale coreano, arrivato in Campania per sostituire Kalidou Koulibaly, ha saputo non far rimpiangere il difensore senegalese, inanellando una presenza superba dopo l’altra e portando un tricolore che mancava da davvero tanto tempo.

Napoli in Sud Corea a giugno: dove e perché.

La vittoria dello scudetto ha riportato il buon umore in città, ma grazie a Kim ha reso il Napoli più che celebre in oriente. Per questa ragione l’idea della società sarebbe quella di organizzare una tournée in Sud Corea a giugno.

Napoli in corea del sud?
Kim, difensore centrale del Napoli e della nazionale sudcoreana – (LaPresse, TvPlay)

Pare, infatti, che De Laurentiis abbia già parlato della possibilità con Di Lorenzo, capitano della squadra, per capire se fra incroci e impegni nazionali, sia fattibile.

A giugno Kim sarà obbligato a sostenere la leva militare per un periodo che andrà fra le tre e le cinque settimane. Il coreano non può rifiutare, in quanto nel suo paese vige l’obbligo, ma grazie alla sua medaglia vinta ai giochi asiatici nel 2018, ha avuto la possibilità di accorciare la durata.

La medesima cosa successe a Son Heung-Min del Tottenham, con l’attaccante degli Spurs che la svolse nel 2020.

Per ultima preoccupa (ma non troppo) la presenza di una clausola rescissoria nel contratto del difensore: solo nelle prime settimane, il calciatore avrà la possibilità di lasciare i partenopei per una cifra che si aggira intorno ai 45-50 milioni di euro e solo per un club estero.

Ciro Venerato, giornalista esperto di mercato della Rai, ha però parlato a “1 football club” di questa eventualità, sottolineando come sia “giusto preoccuparsene” ma che il giocatore in questione è rimasto molto deluso dall’eliminazione in Champions contro il Milan e sarebbe proiettato a riprovarci l’anno prossimo.

Venerato continua: “Il Napoli si augura che il coreano faccia una scelta di vita, come ha fatto Kvaratskhelia”.

E forse, la tournée a casa potrebbe convincerlo che rimanere possa davvero essere la scelta più saggia.

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