Fabrizio Ferrari, agente FIFA, ha parlato dei suoi assistiti, del calcio italiano e di molti altri aspetti relativi al calciomercato in ESCLUSIVA ai microfoni di TvPlay.it
In diretta in ESCLUSIVA su TvPlay è intervenuto Fabrizio Ferrari, agente FIFA, sul futuro di alcuni suoi assistiti, sulle ultimissime notizie di calciomercato e molto altro.
“AOUAR È PRONTO PER UN ALTRO CAMPIONATO” – “Aouar era un mio pallino da quando aveva 17 anni, se venisse in Italia sarei solo contento. Forse penalizzato da un fisico non incredibile, giocatore che ha una tecnica e una personalità impressionanti. Un giocatore che ha nell’assist, nella finalizzazione del gioco e nei piazzati punti veramente forti. Ha giocato in una squadra forte come il Lione, quindi è già abituato a uno stress importante a livello di campionato. Penso possa essere il momento giusto per andare in un altro campionato”.
“BRAVO ANGELOZZI A PUNTARE SU OYONO. COTALI IN SCADENZA MA SITUAZIONE FLUIDA” – “Hanno situazioni contrattuali molto diverse, Oyono è un ragazzo che è stato acquistato dal Frosinone e per caratteristiche anche club di Serie A potevano puntarci, bravissimo Angelozzi a puntare su questo giocatore, per Cotali la situazione è diversa. Ha fatto un’esperienza al Chievo, è arrivato al Frosinone all’età giusta, un giocatore sempre preciso, ora è a scadenza di contratto, ci incontreremo con il Frosinone ma la situazione è fluida”.
“GROSSO FONDAMENTALE NELLA CRESCITA DI OYONO E COTALI” – “In Italia purtroppo tendiamo a dare giudizi sempre veloci sia per giocatori che tecnici, Grosso è dovuto passare per determinate esperienze per crescere. Credo sia ora un tecnico molto interessante per quello che esprime, un tecnico da seguire. Per quanto riguarda la crescita dei due giocatori che gestisco io è stato fondamentale nella loro crescita. Sia Oyono che Cotali sono cresciuti molto perché il gioco del Frosinone glielo permette”.
“STAGIONE STRAORDINARIA DI TUTTO IL FROSINONE” – “Penso che tutto il Frosinone abbia fatto una stagione straordinaria, sia a livello di gioco che di risultati, con un sistema di gioco che era un orologio perfettamente regolato e gestito da Grosso. Ho due giocatori lì, Oyono e Cotali, che sono stati tra i protagonisti di questa cavalcata e sono veramente contento per loro”.
“ANGELOZZI LUNGIMIRANTE E CORAGGIOSO” – “La lungimiranza e il coraggio di Angelozzi sono stati premiati. Ha fatto investimenti su giocatori con caratteristiche precise che si adattavano alle necessità di grosso. Lucioni era necessario perché serviva un perno difensivo su cui girare e grazie alla sua esperienza ha fatto crescere i compagni giovani. Turati stesso è molto giovane. Ci sono poi due ragazzi come Insigne e Caso che sembrano veterani ma che non sono ancora al 100% della loro espressione calcistica”.
“JUVE? IL LAVORO DI GIUNTOLI È SICURAMENTE POSITIVO” – “Il giudizio su Giuntoli non può che essere positivo, lo conosco da tanto, fin dal lavoro con il Carpi. Si è costruito staff e lavoro direttamente dalla gavetta, è un direttore con grande personalità. Noi siamo sempre molto critici nei confronti dei nostri direttori italiani, ma ne abbiamo tanti di validi, poi siamo penalizzati perché all’estero non arriviamo mai per primi, ma i nostri direttori sono molto validi”.
“WAHI-MILAN? IN FRANCIA TANTI PROFILI INTERESSANTI” – “Ogni anno finisco il mercato provando a piazzare due o tre giocatori francesi, penso che ogni anno non avrò nessuno da proporre perché li vendono tutti, ma invece ho sempre qualche giocatore interessante. Penso per esempio al Lens, che sta stupendo tutti e ha 3 o 4 giocatori interessanti. Ormai anche nel campionato francese i giocatori sono moderni, è inevitabile trovare giocatori importanti, ma dobbiamo fare la lotta con le tedesche, le inglesi etc… ci sono tanti club in cui andare a pescare, bisogna essere veloci, decisi, ma dalla Francia si può attingere a piene mani”.
