Il talento belga De Ketelaere vuole ricalcare le orme rossonere di Tonali: ecco com’era andata al centrocampista.
Momento della stagione cruciale per il Milan che si sta giocano un piazzamento nell’Europa che conta. Il sogno, ormai neanche troppo nascosto, si chiama finale di Champions League. Leao e compagni dovranno però essere bravi a mantenere lucidità anche in campionato, in modo da ottenere la qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie anche in vista della prossima stagione.
Dopo un periodo di appannamento il Milan è tornato a macinare punti e attualmente la lotta per un piazzamento Champions è più aperta che mai. Si prevede infatti un ultimo mese infuocato, nella quale i rossoneri dovranno tenere conto anche delle fatiche fisiche e mentali della semifinale contro l’Inter.
Ecco perché Pioli dovrà essere abile ad operare le giuste rotazioni in modo da avere gli uomini più importanti sempre al massimo della brillantezza. In questo senso, l’ultimo mese potrebbe essere decisivo anche per De Ketelaere. Il belga è diventato un autentico rebus e, dopo una stagione complessivamente negativa, potrebbe essere schierato con più continuità proprio per far rifiatare i ‘titolarissimi’.
De Ketelaere, sulle orme di Tonali?
Charles De Ketelaere è stato l’acquisto più caro del Milan nella sessione di calciomercato della scorsa estate. Oltre 30 milioni di euro investiti per uno dei migliori giovani che si era messo in mostra nella passata stagione. Arrivato con tantissime aspettative e altrettanta pressione, con i tifosi che erano già pronti ad innalzarlo a loro idolo, il classe 2001 ha però fin qui deluso. Molte cose, infatti, non sono andate per il verso giusto. Prima tra tutte l’adattamento ad un calcio totalmente differente da quello belga. Poi l’esplosione di Brahim Diaz, ed infine un Milan non brillantissimo come la scorsa stagione. Alla fine della fiera De Ketelaere si è ritrovato in una tempesta di errori e di opportunità sprecate.
Eppure, nonostante le difficoltà, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha riposto ulteriore fiducia nei confronti del giovane belga, facendo anche un chiaro paragone col passato. “Noi siamo capaci di attendere. In passato lo abbiamo già vissuto con Sandro Tonali, all’inizio non andò benissimo. Ora Tonali è uno dei punti di forza della squadra“. Anche per il centrocampista rossonero, infatti, il primo anno fu molto complicato. 37 partite totali senza mettere a segno neanche un gol e un assist.
Le difficoltà del suo arrivo al Milan, secondo alcune fonti, erano legate soprattutto alla sua condizione contrattuale. Tonali arrivò infatti dal Brescia in prestito e il rischio di non essere confermato non gli permise di scendere in campo con la mente libera. Questa situazione andò quindi a condizionare fortemente il suo rendimento in campo.
Una volta che i rossoneri gli hanno però ribadito la fiducia, riscattandolo a titolo definitivo all’inizio della stagione 2021/22, Sandro ha trovato quella tranquillità mentale che gli ha permesso di imporsi in un club così prestigioso. Ora Tonali, dopo il secondo campionato giocato ad alti livelli, è sempre più il perno del centrocampo di Stefano Pioli, con oltre 100 presenze in maglia rossonera a soli 22 anni.
Ecco perché anche per De Ketelaere si parla di poca convinzione a livello mentale. Il Milan ci sta lavorando e spera di riuscire a sbloccarlo soprattutto nella testa. Una volta presa completa coscienza dei propri mezzi tecnici e fisici, anche il belga potrà sicuramente dire la sua con la maglia rossonera, per la gioia dei tanti tifosi che continuano a credere in lui.
