Il Frosinone torna in Serie A: da Ciofani a Pinamonti, dove giocano quelli del 2019. I ciociari tornano nella massima serie dopo quattro anni
Dopo quattro anni di purgatorio in Serie B, il Frosinone si appresta a tornare nella massima serie. La squadra ciociara, protagonista di una stagione ad altissimo livello, ha letteralmente dominato questo torneo cadetto dalla prima all’ultima giornata, surclassando le cosiddette rivali che nulla hanno potuto di fronte allo strapotere dei ragazzi allenati da Fabio Grosso. Si sentirà parlare a lungo di chi sul campo ha contribuito a rendere memorabile l’annata dei ciociari. Su tutti Samuele Mulattieri, il 22enne attaccante arrivato in prestito dall’Inter autore di ben dodici gol.
Vale la pena, a distanza di quattro anni anni dall’ultimo campionato disputato dal Frosinone in Serie A, ricordare gli elementi più in vista della squadra che tornata nel massimo campionato nel 2018, non riuscì a conquistare una salvezza che sembrava alla portata della squadra del presidente Stirpe. Su tutti si stagliava la figura di Daniel Ciofani, 38enne attaccante che ha militato in Ciociaria dal 2013 al 2019 e che di quel gruppo era il capitano. Ciofani nel frattempo è rimasto sulla breccia e dal 2019 è un beniamino dei tifosi della Cremonese.
Il Frosinone torna in Serie A: da Ciofani a Pinamonti, dove giocano quelli del 2019. C’è anche un giocatore sospeso per doping
Il giocatore di maggior talento del Frosinone di quattro stagioni orsono era Andrea Pinamonti, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e che in quell’anno realizzò 5 gol in 27 partite disputate. Adesso il giovane centravanti di Cles gioca nel Sassuolo che a giugno eserciterà l’obbligo di riscatto strappato ai nerazzurri la scorsa estate. Un altro pezzo pregiato, se così di può dire, era Cristian Molinaro, esterno mancino con un passato da titolare nella Juventus. Oggi l’ex esterno lucano è direttore tecnico del Venezia.
Un altro giocatore da ricordare, anche per una recentissima squalifica di tre mesi inflittagli a causa di un presunto utilizzo di sostanze dopanti, è il 32enne difensore polacco Bartosz Salamon che attualmente milita nel Lech Poznan, la squadra che la Fiorentina ha di recente eliminato ai quarti di finale della Conference League. Il centrale polacco, con un passato anche nel Milan e nella Sampdoria, disputò in quella stagione 20 partite prima di essere ceduto alla Spal. Infine, il portiere Sportiello oggi titolare nell’Atalanta che difese i pali della porta ciociara in quella sfortunata stagione. Le sue parate non bastarono ad evitare la retrocessione.