La Roma femminile ce l’ha fatta: è campione d’Italia. La vittoria delle giallorosse stoppa un egemonia bianconera che durava da cinque anni.
Le capitoline festeggiano al termine di una stagione nella quale sono state padrone assolute del campionato.
Chiusa la stagione regular da primissime, a +8 dalla Juventus e senza mai pareggiare, con un ruolino di 16 vittorie e solamente 2 KO, hanno dominato anche il raggruppamento playoff, vincendo tutte le altre partite disputate e festeggiando un tricolore anticipato.
Merito di una compagine formata dal duo Giacinti-Andressa, capaci di siglare insieme 24 reti, supportate dalla norvegese Emilie Haavi, ferma a 8, e Manuela Giugliano che ne ha messi a segno 6.
Alla fine è “bastato” questo poker per mettersi alle spalle Cristina Girelli in maglia bianconera (vicecapocannoniere) e la malawiana nerazzurra Tabitha Chawinga che almeno si porta a casa il premio di migliore marcatrice.
Roma: spezzata l’egemonia bianconera
Lo scudetto delle giallorosse è storico perché spezza un egemonia, quella bianconera, che aveva lasciato alla pretendenti solamente le briciole.
La Juventus Womens, fondata solamente nel 2017, è stata capace di vincere tutti i campionati a cui ha partecipato: cinque scudetti su cinque. Spesso stra-dominandoli, come accaduto nella stagione 2021-22, in cui la vecchia signora ha concluso con un perentorio +15 sul Milan secondo.
Le capitoline, che quell’anno chiudevano a metà classifica e a -29 dalla prima, iniziavano a costruire il futuro dall’anno successivo, lo scorso campionato, nel quale chiusero seconde a -5.
Una stagione senza precedenti per la Roma femminile che, il 4 giugno a Salerno, si giocherà con la Juventus anche la finalissima della Coppa Italia allo stadio Arechi, per ottenere un double che sarebbe storico.
Da non dimenticare, infine, l’ottimo percorso fatto anche in Champions League: dopo aver eliminato Glasgow City, Paris FC, e Sparta Praga alle qualificazioni, sono passate da prime in un girone con Wolfsburg, St Polten e Slavia Praga, nel quale hanno totalizzato ben 13 punti.
Il sogno si è interrotto ai quarti di finale contro il fortissimo Barcellona (che giocherà la finalissima contro la vincente fra Wolfsburg e Arsenal) e che ha segnato sei gol fra andata e ritorno ma che ha segnato una rivoluzione nel calcio femminile.
All’andata dell’Olimpico erano presenti 39.454 persone, un record in Italia. Al ritorno in spagna sono stati venduti addirittura 54.667 biglietti.
Da non dimenticare che ad inizio anno le capitoline hanno vinto anche la Supercoppa Italiana ai calci di rigore, indovinate un po’, contro la Juventus.
Adesso nel mirino la finale di Coppa, che potrebbe rendere la stagione delle ragazze di mister Alessandro Spugna, la più vincente della propria storia.
