L’ex difensore della Juventus Giorgio Chiellini ha rivelato un particolare retroscena sulla carriera: le sue parole.
17 anni di militanza e 561 presenze totali: la carriera di Giorgio Chiellini alla Juventus resta qualcosa di clamorosamente importante. Lui che ha veramente segnato un’epoca con quell’attitudine vecchio stampo che ha reso gli italiani tra i migliori interpreti nel ruolo di difensore centrale.
Lui che è stato perno della ‘BBC’, acronimo di ‘Barzagli-Bonucci-Chiellini’, ovvero il trio difensivo tutto azzurro che ha fatto le fortune della Juventus nel decennio in cui i bianconeri hanno portato a casa 9 scudetti consecutivi e raggiunto ben due finali di Champions League.
Scaduto il suo contratto con la Vecchia Signora al termine della scorsa stagione, ora Chiellini veste la maglia dei Los Angeles FC. Un’esperienza totalmente diversa dal solito, che ha permesso al 38enne di scoprire una nuova cultura calcistica prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo. “Nella mia carriera mi era mancato scoprire nuove realtà e forse è anche uno dei motivi per cui ora sono venuto a giocare a calcio negli Stati Uniti”, aveva rivelato.
In una recente intervista Chiellini ha rivelato alcuni aneddoti particolarmente interessanti sulla sua carriera calcistica. “Sono stato molto vicino al Real Madrid. Il mio agente lo sa meglio di me perché queste cose non mi interessavano tanto. Sono sempre stato uno molto concentrato sul giocare, ma quella volta siamo stati davvero ad un passo dal mio trasferimento al Real Madrid”. Una curiosità che ci riporta indietro nel tempo ad un altro italiano, ovvero Francesco Totti, che nel corso della sua esperienza alla Roma sarebbe potuto approdare ai Blancos ma ha preferito restare e fare la storia con i giallorossi.
In questo caso, però, a frenare le intenzioni dell’ex difensore bianconero nativo di Pisa è stata una sua convinzione. “Ritenevo di non essere un giocatore adatto al calcio spagnolo. Avrei fatto come Cannavaro e Samuel che sono andati a giocare in Spagna e sono durati 2-3 anni lì. Probabilmente sarei stato un difensore più adatto al calcio inglese, ma anche lì quando superi i 30 anni è complicato stare dietro al loro tipo di gioco anche perché in quei campionati dopo 2-3 stagioni trovano sempre giocatori giovani che ti sostituiscono”.
Quando chiama una formazione come il Real Madrid è sempre complicato pensare di rifiutare. Totti prima e Chiellini poi, seppur per motivazioni diverse, hanno saputo dire di no alla squadra più prestigiosa del mondo e in ogni caso hanno lasciato un segno indelebile nelle loro rispettive società (Roma e Juventus). “È stato un onore l’interessamento del Real Madrid, ma posso dire di essere felicissimo per com’è andata dopo. Arrivare a scrivere la storia di una società come la Juventus non è una cosa da tutti”.
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