In Germania c’è preoccupazione per il Bayern Monaco che nei giorni scorsi ha subito una serie di perquisizioni: la situazione.
Trema il Bayern Monaco: dalla Germania arrivano infatti notizie clamorose su una serie di perquisizioni nel principale club tedesco. Non è quindi soltanto il calcio italiano a far rumore con le vicende extra calcio, ma anche uno dei più importanti, non solo europeo, ma di tutto il panorama calcistico mondiale.
Secondo il tabloid locale BILD, gli agenti della polizia federale avrebbero infatti perquisito la sede Bayern Monaco. Alla base di questa operazione c’è un sospetto di riciclaggio di denaro da parte dell’oligarca russo Alisher Usmanov.
Il raid sarebbe avvenuto nella giornata di martedì 25 aprile, con gli agenti che si sono presentati presso la sede del club a Monaco e presso lo stadio dei bavaresi: l’Allianz Arena.
Bayern Monaco, gli scenari della perquisizione
Ma cos’è successo e cosa c’entra un oligarca russo con il Bayern Monaco? Partiamo dal principio. Il presidente onorario del club bavarese è Uli Hoeness, che con Usmanov vanta da sempre forti legami. Quest’ultimo, tra l’altro, è un noto sostenitore di Vladimir Putin. Non è un caso, infatti, che dopo l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, anche l’oligarca sia stato inserito nell’elenco delle sanzioni dell’Unione europea, con il conseguente congelamento dei beni.
Sempre secondo BILD, Hoenes è sospettato anche di evasione fiscale e di aver occultato diversi milioni di dollari nel periodo compreso tra il 2017 e il 2022. La polizia finora non ha fornito grandi dettagli, ma uno dei punti di contatto tra l’oligarca e il Bayern è proprio il suo presidente onorario Uli Hoeness. Ecco perché gli investigatori hanno iniziato a cercare prove del riciclaggio di denaro da parte di Usmanov. Di conseguenza anche il Bayern Monaco è diventato oggetto di interesse.
Usmanov e Hoeness, inoltre, si conoscono da tempo anche perché possiedono alcune ville sul lago Tegernsee (situato nella Baviera meridionale al confine con l’Austria). Inoltre, altre evidenze dei buoni rapporti tra i due sono rappresentate dal fatto che Hoeness ha fornito a Usmanov diversi biglietti per il settore VIP in occasione delle partite più importanti del Bayern Monaco in Champions League.
A seguito delle perquisizioni in casa dei bavaresi, però, non è ancora chiaro se siano state trovate delle prove o altro. In ogni caso gli investigatori hanno confermato che l’indagine sul riciclaggio di denaro contro Usmanov non è stata ancora completata. Nei prossimi giorni se ne saprà sicuramente di più. Nel mentre anche il Bayern Monaco trema.