Alfredo Trentalange è stato assolto: la Corte d’Appello ha accolto il ricorso dell’ex capo degli arbitri dopo la squalifica in primo grado
E’ stato accolto il ricorso di Alfredo Trentalange, ex arbitro e capo dell’Aia, Associazione italiana arbitri. La Corte d’Appello ha quindi cancellato i tre mesi di inibizione inflitti dal tribunale federale per il caso di Rosario D’Onofrio, il procuratore arbitrale al centro di un’indagine internazionale relativa al narcotraffico.
Trentalange aveva subito presentato ricorso contro la condanna in primo grado che gli è stata inflitta lo scorso 17 marzo. L’ex arbitro, al momento del deferimento arrivato dalla Procura della Figc, aveva subito presentato le sue dimissioni, anche perché le accuse erano decisamente gravi; omissione di informazioni per accertare l’integrità del procuratore, di aver rilasciato nel consiglio federale dello scorso novembre dichiarazioni non veritiere proteggendolo da indagini della disciplinare. In primo grado, però, molti dei gradi di imputazione erano già caduti ed ora l’assoluzione che di fatto ha messo la parole fine sulla vicenda.